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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Candida auris / Milano

Morto un uomo contagiato da un fungo killer

Un paziente, arrivato dalla Grecia, è morto all'ospedale Sacco di Milano a causa di un ictus. Gli esami di laboratorio hanno evidenziato la presenza della Candida auris, un fungo in grado di provocare infezioni molto gravi

Un uomo contagiato dal 'fungo killer' Candida auris è deceduto nella mattina di oggi, venerdì 26 maggio, a Milano. Il paziente era arrivato dalla Grecia ed era stato ricoverato all'ospedale Sacco del capoluogo lombardo per un ictus. Dagli esami di laboratorio a cui è stato sottoposto sono risultate diverse positività, tra le quali la più significativa è appunto quella alla Candida auris. L'uomo era entrato in ospedale qualche giorno fa. Ed essendo arrivato dalla Grecia non sarebbe un caso autoctono, ma avrebbe il profilo del caso importato.

Fungo killer: casi in aumento

La Candida auris è un fungo descritto per la prima volta nel 2009, dopo essere stato isolato in Giappone dall'orecchio di una donna (ecco perché 'auris'). In Italia il primo caso di infezione invasiva da Candida auris è stato identificato nel 2019, seguito da un focolaio che ha interessato le regioni del Nord nel periodo pandemico 2020-2021, si legge sul sito Epicentro dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Dal 2019 sono stati descritti o notificati sia casi importati che casi autoctoni, per un totale di circa 300 casi - riporta ancora Epicentro - in un focolaio epidemico che ha coinvolto principalmente Liguria ed Emilia Romagna.

L'allarme di Bassetti: "La Candida auris in Italia è un problema serio" 

La Candida auris si sta diffondendo in maniera significativa per esempio negli Stati Uniti, dove i Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) l'hanno definita "una minaccia urgente" per la sua antibiotico-resistenza. Negli anni della pandemia 2020-2021 le infezioni sono aumentate notevolmente nelle strutture sanitarie statunitensi, secondo i dati Cdc pubblicati sugli 'Annals of Internal Medicine': nel 2021, in particolare, sono triplicati i casi resistenti al farmaco più raccomandato e utilizzato per il trattamento delle infezioni da C. auris, le echinocandine. A livello nazionale, negli States i casi clinici sono passati da 476 nel 2019 a 1.471 nel 2021. I casi di screening sono triplicati dal 2020 al 2021, per un totale di 4.041. Secondo i Cdc, questo aumento è visibile anche nel 2022.

Cos'è la Candida auris

La Candida auris è un fungo che può colonizzare la cute, il cavo orofaringeo, il retto e altri siti corporei delle persone senza provocare sintomi e può contribuire alla sua diffusione in ambiente ospedaliero. L'infezione si può trasmettere sia per contatto diretto con una persona infettata o colonizzata, ma anche per contatto indiretto con oggetti e apparecchiature in ambito ospedaliero, come ad esempio comuni termometri o ecografi, ma anche con superfici contaminate della stanza dei pazienti. È difficile da eliminare perché è resistente agli antisettici comuni. Ma questi super batteri hanno dalla loro parte anche la capacità di resistere all'azione di uno o più farmaci antibiotici.

La nuova epidemia del fungo killer esplosa durante la pandemia di Covid 

Come spiegato dall'infettivologo Matteo Bassetti in un'intervista rilasciata a Today alcuni mesi fa, la Candida auris è un autentico incubo per medici e pazienti: "Abbiamo avuto numerosissime colonizzazioni e infezioni negli scorsi anni e continuiamo ad averne continuamente. In un lavoro recente con il mio team abbiamo descritto la situazione epidemiologica nel nostro ospedale: 157 pazienti colonizzati da Candida auris, di cui il 60% con il Covid, e 27 pazienti che hanno sviluppato una candidemia, cioè un'infezione profonda". Un fungo molto pericoloso, soprattutto per le persone più fragili, che risulta molto resistente alle terapie.

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