rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Garlasco, la famiglia di Chiara Poggi chiede il conto a Stasi: "Un milione di risarcimento"

"Abbiamo aspettato pazientemente che Stasi, riconosciuto colpevole dell'omicidio di Chiara, onorasse quanto dovuto, ora la pazienza è finita", dice l'avvocato della famiglia della ragazza uccisa a Garlasco

Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. I giudici hanno stabilito per la famiglia della giovane di Garlasco un risarcimento di 700mila euro per mamma Rita e papà Giuseppe e di 300mila euro per il fratello Marco. Un milione in totale, a cui vanno sommate le spese legali e quelle per le perizie per i cinque gradi di giudizio del processo sul delitto avvenuto il 13 agosto 2007. 

Delitto Chiara Poggi: tutte le notizie e gli approfondimenti

"Tra spese legali e perizie la cifra indicativa potrebbe essere di altri 300mila euro, da aggiungere al milione di euro di risarcimento per la famiglia Poggi", spiega all'Adnkronos il legale di parte civile Gian Luigi Tizzoni. Dopo la condanna definitiva della Cassazione e l'inammissibilità del ricorso straordinario, la famiglia Poggi presenta il conto e non vuole più attendere. "Abbiamo aspettato pazientemente che Stasi, riconosciuto colpevole dell'omicidio di Chiara, onorasse quanto dovuto, ora la pazienza è finita", dice l'avvocato.

Alberto Stasi risulta nullatenente: ha rinunciato all'eredità paterna e lavora come centralinista a Bollate per mille euro al mese. "Cercheremo di capire perché il carcere non ci ha avvisati e se parte del suo stipendio sia trattenuto per il risarcimento delle vittime e il pagamento delle spese processuali, come prevede la legge", aggiunge il legale Tizzoni, che si dice "pronto a usare tutte le armi legali per ottenere quanto spetta alla famiglia della vittima".

Garlasco, Cassazione: "Nessun errore nella condanna di Stati"

Stasi attende l'esito del ricorso presentato alla Corte europea per i diritti umani di Strasburgo, voluto nonostante lo scorso giugno la Cassazione abbia giudicato inammissibile l'ipotesi che il processo a suo carico non sia stato gestito seguendo i principi stabiliti da Strasburgo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Garlasco, la famiglia di Chiara Poggi chiede il conto a Stasi: "Un milione di risarcimento"

Today è in caricamento