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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Catania

Gasolio rubato in Libia e venduto in Italia: indagine della guardia di finanza

Sei arresti (tre in carcere e tre ai domiciliari). Gasolio immesso sul mercato italiano ed europeo

La guardia di finanza ha sgominato un'associazione a delinquere internazionale che riciclava gasolio libico rubato dalla raffineria libica di Zawyia, a quaranta chilometri a ovest della capitale Tripoli, trasportato via mare in Sicilia e successivamente immesso nel mercato italiano ed europeo.

Militari del comando provinciale di Catania, con la collaborazione dello Scico (Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata) a conclusione di un'indagine coordinata dalla Procura distrettuale etnea, hanno eseguito un'ordinanza del gip effettuando sei arresti (tre in carcere e tre ai domiciliari). 

Dopo il furto il gasolio veniva scortato da milizie libiche e portato in Sicilia e poi immesso nel mercato italiano ed europeo mediante una società maltese. Il traffico è stato monitorato con mezzi del Comando operativo aeronavale della Guardia di finanza.

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