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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Gelaterie usavano ingredienti scaduti da 10 anni: scattano le denunce

In Puglia circa 50 gelaterie sono state controllate dai Nas negli scorsi mesi. Alcune gelaterie utilizzavano ingredienti scaduti da 10 anni, altre avevano laboratori privi di autorizzazioni sanitarie. Tanti però gli imprenditori onesti che propongono ai clienti prodotti di gran qualità

In Puglia circa 50 gelaterie sono state controllate dai Nas. Alcune gelaterie utilizzavano ingredienti scaduti da 10 anni, altre avevano laboratori privi di autorizzazioni sanitarie. 

Semilavorati scaduti da oltre 10 anni

Sulle etichette e sui cartelli dichiaravano di utilizzare latte fresco e d'alta qualità, frutta di stagione o biologica e prodotti locali dop e igp per preparare gelati e granite artigianali. Di fatto, invece, utilizzavano frutta surgelata, alimenti di origine extra ue e comuni materie prima, in alcuni casi anche semilavorati scaduti da oltre 10 anni: i Carabinieri Forestali del Comando Puglia di Bari e del Reparto 'Alta Murgia' di Altamura hanno denunciato 17 'artigiani' del gelato in tutta la regione sequestrando complessivamente 2000 kg di alimenti nell'ambito dell'operazione Ice(S)cream.

Infrazioni igienico sanitarie

Le denunce sono scattate nelle province di Bari, Lecce, Taranto e Bat (Andria e Bisceglie). Nel Barese, in particolare, sono circa una ventina gli esercizi commerciali controllati con una decina di denunce, alcune delle quali nel capoluogo cittadino. Interessati dai provvedimenti locali a Bari, Torre a Mare, Polignano, Molfetta, Monopoli, Ruvo, Corato e Giovinazzo ma anche una gelateria di Roma con un punto vendita in Puglia. Oltre ai controlli sui prodotti, i militari hanno constatato diverse infrazioni delle norme igienico sanitarie all'interno dei locali con diversi depositi di alimenti non risultati a norma: per un esercizio commerciale "nella periferia" di Bari è scattato un provvedimento di chiusura temporanea. Complessivamente sono state elevate sanzioni per circa 30mila euro. I Carabinieri forestali non hanno fornito i nomi degli esercizi coinvolti.

Molti imprenditori onesti 

"L’attività della passata stagione estiva è stata fondamentale per la tutela del consumatore che, difficilmente, può rendersi conto della frode di cui il più delle volte è vittima inconsapevole - sottolinea il Generale Giuseppe Silletti, comandante del Comando Regione Forestale 'Puglia' di Bari. L'impegno profuso dalle donne e dagli uomini della neonata Arma Forestale non si esaurisce e continuerà sempre per la salvaguardia delle eccellenze italiane". Per il capitano Giuliano Palomba, comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale "Alta Murgia" che ha condotto le indagini, “nonostante le infrazioni abbiano interessato circa la metà delle ditte controllate, occorre evidenziare che tanti sono gli imprenditori onesti che continuano a somministrare al pubblico un prodotto di alta qualità, sano e genuino".

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