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Venerdì, 19 Aprile 2024
La denuncia / Roma

I genitori che hanno ridotto in schiavitù la figlia (e volevano farla sposare con uno sconosciuto)

Secondo gli investigatori, la giovane sarebbe stata obbligata per anni, con violenza anche fisica, a svolgere lavori domestici e forzata a chiedere l'elemosina nei pressi di un supermercato

Riduzione in schiavitù e lesioni personali gravi: sono i reati contestati dai magistrati della Dda (direzione distrettuale antimafia) di Roma nei confronti dei genitori di una ragazzina di 14 anni. Sono stati arrestati dalla polizia. A raccontare tutto agli inquirenti è stata la stessa ragazzina. La giovane sarebbe stata obbligata per anni, con violenza anche fisica, a svolgere lavori domestici e forzata a chiedere l'elemosina nei pressi di un supermercato.

Il padre e la madre, di nazionalità bosniaca di 41 e 36 anni, sono stati raggiunti dalla misura cautelare emessa dal gip. Per l'uomo sono stati disposti gli arresti in carcere, per la donna i domiciliari. Tra gli episodi contestati ai due, anche la promessa della ragazzina in matrimonio a uno sconosciuto in cambio di denaro, nonostante il suo chiaro rifiuto.

La giovane, subito dopo la denuncia, è stata immediatamente collocata in una struttura protetta dove tuttora permane. 
 

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