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Sabato, 20 Aprile 2024

"In auto una busta con la cocaina di Miccichè": indagato autista del sottosegretario

Un articolo de L'Espresso torna a tirare in ballo l'allora leader di Grande Sud: "Era conservata dentro una busta con scritto: 'On. Miccichè". Ernesto D'Avola sarebbe coinvolto in un'inchiesta della Procura di Palermo su un giro di droga e festini

Ernesto d'Avola, autista del sottosegretario Gianfranco Miccichè, sarebbe stato trovato in macchina con 5 grammi cocaina chiusi in una busta con scritto: “On. Miccichè”. E dunque D’Avola sarebbe coinvolto in un’inchiesta della procura di Palermo su un giro di festini e cocaina.

Lo scrive L'Espresso in un articolo pubblicato sul numero di venerdì 10 maggio. ''Con registrazioni e pedinamenti - si legge sul settimanale - gli investigatori hanno ricostruito la rete di spacciatori e consumatori che di fatto finanziano il traffico, e scoperto che uno dei destinatari della droga è Ernesto D'Avola, autista di Miccichè, all'epoca sottosegretario alla presidenza del Consiglio e tra i più fidati consiglieri di Silvio Berlusconi”.

“I poliziotti - prosegue l'articolo - si convincono che D'Avola tenga i rapporti con il pusher tramite un intermediario. E quando sono certi che all'autista è stata passata una consegna, lo bloccano. Nella vettura infatti c'è una busta piena di cocaina, con sopra la scritta “On. Gianfranco Micciche''. Viene tutto sequestrato e gli agenti, in due relazioni al questore e alla procura, raccontano: “Il D'Avola consegnava spontaneamente il plico, dicendo che il tutto era di pertinenza dell'on. Miccichè”.  (da Palermo Today)

Fonte: L'Espresso →
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