Libia, liberato il tecnico italiano Gianluca Salviato
Salviato, 48 anni, era stato rapito il 22 marzo scorso: stamattina la Farnesina ha annunciato la sua liberazione. Tre giorni fa era stato liberato il connazionale Marco Vallisa
ROMA - Gianluca Salviato, rapito in Libia nel marzo scorso, è stato liberato ed è arrivato a Roma nella notte tra sabato e domenica.
L’uomo, 48enne originario della provincia di Venezia, si trovava in Libia per l’azienda per cui lavora come tecnico, la Enrico Ravanelli di Venzone (Udine), società che opera nel settore delle costruzioni. Il suo cantiere - impegnato nella realizzazione di impianti fognari - si trova a Tobruch, nella Cirenaica, la regione orientale in cui le milizie islamiche imperversano dalla caduta di Muammar Gheddafi, due anni e mezzo fa.
Il 22 marzo Salviato era uscito di casa, si era fermato a fare colazione e poi era entrato in un bar. I colleghi, non vedendolo arrivare al lavoro, avevano dato l’allarme. Dalle prime ore dopo il suo rapimento si era subito temuto per la sua salute perché soffre di diabete e nella sua macchina erano rimaste le medicine per lui vitali.
"Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale conferma la liberazione del connazionale Gianluca Salviato, giunto a Roma questa notte. grazie al lavoro di tutti gli organi dello Stato coinvolti", si legge in una nota della Farnesina.