Gino Strada, in settimana il rimpatrio della salma: la data dei funerali non è stata ancora fissata
Si sta pensando al modo migliore per permettere ai tanti sostenitori dell'organizzazione di dare un ultimo saluto al medico chirurgo mancato a 73 anni.
E' previsto per la prossima settimana il rimpatrio della salma di Gino Strada, il fondatore di Emergency morto ieri in Normandia. Lo spiegano dalla ONG, dove si sta pensando al modo migliore per permettere ai tanti sostenitori dell'organizzazione di dare un ultimo saluto al medico chirurgo mancato a 73 anni.
Questa mattina, sul cancello della sede dell'Ong, a Milano, qualcuno ha lasciato dei fiori bianchi, in ricordo di strada.
Ecco, mentre il mio papà #GinoStrada andava via, io facevo questa cosa qui. Una vita andava via, ottantaquattro vite salivano a bordo. In salvo. E mi sembra un buon modo di salutarlo.
— Cecilia Strada (@cecilia_strada) August 14, 2021
Ciao papi. Buon vento, mare calmo. https://t.co/WH1sfuF70x
La presidente del comitato dei familiari delle vittime del Ponte Morandi, Egle Possetti, ha ricordato Gino Strada all'inizio del suo intervento alla cerimonia di commemorazione per il terzo anniversario della tragedia. "Strada - ha detto commuovendosi - era sempre dalla parte delle vittime".
La scomparsa di Strada è un'enorme perdita per tutto il mondo umanitario. Lascia una grande eredità. In tanti vorranno salutarlo per l'ultima volta. La data dei funerali non è stata fissata.
Massimo Galli ha voluto ricordare l’amico nonché fondatore di Emergency in una lunga intervista concessa all’Adnkronos. "Si intuiva da tempo che non stesse bene, ma è stato comunque un evento improvviso", ha dichiarato l’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, che ha poi aggiunto: "Sono molto dispiaciuto e rammaricato per una morte assolutamente prematura, è un vero peccato che se ne sia andato così presto, aveva ancora molto da poter dare".