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Venerdì, 19 Aprile 2024
Maltempo / Taranto

Maltempo, recuperato il corpo dell'infermiere ucciso dal nubifragio

La quinta vittima del ciclone Penelope recuperata nella zona di Ginosa. Si tratta di Pino Bianculli, 32enne di Montescaglioso (Matera). Il corpo a 400 metri dalla sua macchina

GINOSA (TARANTO) - I vigili del fuoco e la forestale hanno trovato il corpo senza vita della quarta vittima causata dal nubifragio nella zona di Ginosa, nel tarantino.

Il cadavere dell'infermiere, completamente ricoperto di fango, è stato rinvenuto a 300-400 metri di distanza dalla sua auto ed estratto con l'ausilio di un'escavatrice. 

Pino Bianculli, 32 anni di Montescaglioso (Matera), è la quarta vittima dell'esondazione che ha colpito la zona adiacente il fiume Bradano: stava rientrando a casa dopo aver trascorso una giornata di lavoro in una clinica privata di Ginosa dove era impiegato, quando la sua auto è stata travolta dal fango e dalla violenza dell'acqua. 

L'uomo è stato sbalzato fuori dall'abitacolo e trascinato a diverse centinaia di metri di distanza.

Nei giorni scorsi erano stati già recuperati i corpi di tre persone: la 30enne Rossella Pignalosa, Chiara Moramarco, 25 anni, e il marito Giuseppe Bari, 32 anni

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