Nicoletta Golisano, una delle donne uccise da Claudio Campiti nella riunione di condominio in zona Fidene a Roma, era amica della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. A renderlo noto la stessa premier, che ha deciso di affidare ai social network il suo dolore e il ricordo di un’amica a cui è stata spezzata una vita.

L'eroe che ha disarmato Claudio Campiti: "Gli si è buttato addosso e lo ha gettato a terra"

"Nicoletta era una mamma protettiva, un’amica sincera e discreta, una donna forte e fragile allo stesso tempo - scrive Meloni in un post Instagram -. Ma era soprattutto una professionista con un senso del dovere fuori dal comune. È stato quel senso del dovere a portarla lì, di domenica mattina, dove un uomo la aspettava per ucciderla a colpi d'arma da fuoco, insieme ad altre due donne, durante una riunione di condominio a Roma".

Giorgia Meloni, pubblicando una sua foto insieme alla commercialista uccisa, continua: "Nicoletta era mia amica. Lascia il marito Giovanni e uno splendido bambino di dieci anni, Lorenzo. Con la sua, altre famiglie, alle quali esprimo tutta la mia vicinanza, sono state distrutte. L'uomo che ha ucciso queste tre donne innocenti, e ha ferito altre tre persone, è stato fermato e spero la giustizia faccia quanto prima il suo corso. Il poligono dal quale aveva sottratto la pistola (il porto d'armi gli era stato rifiutato) è sotto sequestro. Eppure la parola "giustizia" non potrà mai essere accostata a questa vicenda. Perché non è giusto morire così. Nicoletta era felice, e bellissima, nel vestito rosso che aveva comprato per la festa del suo cinquantesimo compleanno, qualche settimana fa. Per me sarà sempre bella e felice così. A Dio Nico. Ti voglio bene".

Chi era Nicoletta Golisano

Nicoletta Golisano era una commercialista di Roma. Proprio per motivi professionali si trovava in quella riunione di condominio in cui ha trovato la morte. Lo conferma anche con un post su Facebook, l'Adc nazionale (organizzazione sindacale rappresentativa dei dottori commercialisti ed esperti contabili): “Una nostra collega Nicoletta Golisano, mentre a Roma partecipava ad un consiglio di amministrazione consortile in qualità di revisore, è stata uccisa insieme ad altre due donne".

Continua a leggere su Today