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Giovedì, 28 Marzo 2024
Giornata della memoria

27 gennaio, il mondo scopriva Auschwitz: l'Italia (ri)scopre l'antisemitismo

Il Mondo celebra la Giornata della Memoria nell'anniversario della scoperta del campo di concentramento di Auschwitz. E a Roma compaiono scritte antisemite: "Olocausto menzogna, Hitler per mille anni"

ROMA - Da un lato le cerimonie, le lacrime, il silenzio "per non dimenticare". Dall'altro l'orrore, le svastiche, gli striscioni per "chiederne ancora". Settanta anni fa, il 27 gennaio 1945, venivano aperti e abbattuti per sempre i cancelli di Auschwitz: il mondo scopriva, aveva conferma, dell'orrore dei campi di concentramento. Oggi, nella Giornata della Memoria, l'Italia riscopre il nuovo orrore: quello del negazionismo e dell'antisemitismo. 

Lo scorso anno era toccato ai muri di Vigne Nuove, della circonvalazione Clodia e del Museo della Liberazione di via Tasso. Quest'anno è stato scelto il parco Yitzhak Rabin di via Panama ai Parioli, nella capitale. Sul muro d'ingresso del parco nella notte tra lunedì e martedì è stato posizionato uno striscione lungo nove metri e alto tre, con una scritta a lettere cubitali: "Olocausto menzogna storica! Hitler per mille anni". E la firma: Militia. I carabinieri, allertati dai residenti di zona, hanno rimosso lo striscione e stanno indagando per risalire agli autori del gesto. 

Nella mattina di martedì, invece, a Montecitorio si sono tenute le celebrazioni ufficiali per il Giorno della Memoria. Il presidente del Senato, Piero Grasso, ha consegnato le medaglie d'onore a sette cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti. Alla cerimonia erano presenti la presidente della Camera, Laura Boldrini, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. Centinaia gli studenti invitati all'evento, provenienti da ogni parte d'Italia. 

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