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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Bambina morta dopo un'operazione all'orecchio: condannati due anestesisti

Il caso della piccola Giovanna Fatello, morta in una clinica di Roma. Tre assoluzioni

Due condanne e tre assoluzioni: è quanto deciso dal giudice monocratico di Roma nel processo legato alla morte di Giovanna Fatello, la bambina di dieci anni deceduta il 29 marzo del 2014 a seguito di un'operazione all'orecchio, ritenuta di routine. L'intervento avvenne presso la clinica Villa Mafalda di Roma. Sono stati condannati a due anni di reclusione, per l'accusa di omicidio colposo, i due anestesisti.

Le condanne e le assoluzioni per la morta di Giovanna Fatello

La pena è sospesa in quanto subordinata al pagamento di una provvisionale di 550mila euro da destinare ai tre familiari che si sono costituiti parte civile nel procedimento. Il giudice Roberto Rizzi ha assolto, con la formula "perché il fatto non sussiste", il chirurgo, un suo collaboratore e la direttrice sanitaria della struttura all'epoca dei fatti.

Secondo l'accusa i due anestesisti si sono allontanati dalla sala operatoria dopo aver somministrato l'anestesia alla bambina. "E' una decisione che non rispetta in alcun modo quanto emerso nel dibattimento. Leggeremo le motivazioni e faremo appello per ristabilire la verità dei fatti", ha commentato l'avvocato Francesco Compagna, difensore di uno dei due condannati.

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