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Venerdì, 19 Aprile 2024
Mafia

È morto Giovanni Aiello, l'ex poliziotto detto "faccia da mostro"

Ufficialmente era un ex poliziotto in pensione, ma alcuni lo hanno descritto come un agente dei servizi segreti o presunto killer di Stato. Su di lui hanno indagato quattro Procure

E’ morto l’ex poliziotto della squadra mobile di Palermo, Giovanni Aiello, l’uomo dal volto sfregiato da una fucilata e più volte chiamato in causa come "faccia da mostro", come presunto killer di Stato o elemento di collegamento tra cosche e servizi segreti, in relazione a vari fatti di sangue di mafia degli anni Ottanta e Novanta. Aveva 71 anni.

Aiello è deceduto su una spiaggia di Montauro (Catanzaro), dove viveva in solitudine, a causa di un malore, probabilmente un infarto. Stava ritirando dal mare la sua barca, aiutato da altri bagnanti, quando improvvisamente è crollato a terra. Inutile l’utilizzo di un defibrillatore e l’arrivo dei sanitari del 118.

Il nome di Aiello è stato più volte associato alle stragi di via D’Amelio e di Capaci, ma anche agli omicidi del poliziotto Antonio Agostino e del vicequestore Ninni Cassarà. Ufficialmente era un ex poliziotto in pensione, ma alcuni lo hanno descritto come un agente dei servizi segreti. Aiello è stato sentito da diversi giudici, e nei verbali figurano diversi ‘omissis’. Quattro procure e l’antiterrorismo hanno indagato su di lui.

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