rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Giubileo / Roma

Papa Francesco apre la Porta Santa: è iniziato il Giubileo

Oltre 50mila persone in piazza San Pietro: all'ingresso della Basilica l'affettuoso abbraccio del Santo Padre con Benedetto XVI. Prima, il messaggio al mondo: "Apritemi le porte della giustizia"

ROMA - "Apritemi le porte della giustizia!". Papa Francesco apre la porta santa di San Pietro, dopo quella della Repubblica centrafricana, e avvia solennemente il Giubileo della misericordia. Affettuoso l'abbraccio con il suo predecessore Benedetto XVI, entrato in basilica dopo il Pontefice. Le imponenti misure di sicurezza attorno al Vaticano per il timore di attentati terroristici, nonché una pioggerella fine scesa nelle prime ore del giorno, non hanno impedito decine di migliaia di fedeli di affluire a San Pietro.

ROMA BLINDATA - No fly zone nei cieli di Roma, poliziotti e carabinieri in tutta la città, controlli delle auto a campione attorno alla zona vaticana, poi via della Conciliazione bloccata al traffico e tansennata. I pellegrini, a partire dalle prime ore della mattina, si sono sottoposti ai controlli con il metal detector della lunga fila per piazza San Pietro. Il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, al Corriere della sera, conferma: "Non possiamo farci paralizzare dalla paura, che è poi ciò che vogliono gli autori degli attentati terroristici: seminare apprensione, compromettere lo svolgimento della vita normale". Il flusso di fedeli, pellegrini, romani e semplici turisti, è proseguito ben oltre l'avvio della cerimonia alle 9:30. Le stime delle forze dell'ordine sono di 50mila partecipanti a metà mattina. Prima di aprire la porta santa, e conclusa la messa celebrata insolitamente sul sagrato di San Pietro, il Papa si è trasferito nell'atrio della basilica vaticana, dove, davanti alla Porta santa, ad attenderlo c'era il Papa emerito Benedetto XVI.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DELL'ANNO SANTO

ABBRACCIO TRA I DUE PAPI - Jorge Mario Bergoglio ha abbracciato il suo predecessore, appoggiato ad un bastone e affiancato dal segretario personale, mons. Georg Gaenswein, ed ha scambiato con lui alcune parole. Il Papa in silenzio ha poi salito i gradini dello stipite di destra di San Pietro ed ha aperto la porta santa, sostando in preghiera sulla soglia tra i flash dei fotografi e le riprese delle telecamere di tutto il mondo. Il Papa è poi entrato per primo nella basilica, seguito da quattro cerimonieri, e dopo di lui è entrato lo stesso Joseph Ratzinger. Francesco ha salutato nuovamente Benedetto XVI, tenendogli la mano, prima di proseguire per il centro della basilica. Sono poi entrati in basilica i conclebranti, le autorità presenti alla cerimonia, i maggiorenti della Segreteria di Stato vaticana, i cerimonieri, e i primi pellegrini, che continueranno a passare per tutto l'anno giubilare, fino al termine del 20 novembre del 2016.

Roma, 8 dicembre 2015: via al Giubileo

SFILATA DI AUTORITA' - Presenti in piazza San Pietro le massime autorità italiane, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affiancato dalla figlia con veletta nera, il premier Matteo Renzi con la signora Agnese, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il prefetto di Roma Franco Gabrielli e il prefetto Francesco Paolo Tronca. Presenti tra gli altri i reali del Belgio. Mattarella, che saluta il Papa prima della cerimonia, è tra i primi a passare dalla Porta santa. 

LE PAROLE DI FRANCESCO - "Dobbiamo anteporre la misericordia al giudizio, e in ogni caso il giudizio di Dio sarà sempre nella luce della sua misericordia", ha detto Papa Francesco nell'omelia della messa di apertura del giubileo della misericordia, concluso con l'apertura della Porta santa dela basilica vaticana: "Abbandoniamo ogni forma di paura e di timore, perché non si addice a chi è amato; viviamo, piuttosto, la gioia dell'incontro con la grazia che tutto trasforma". Con il Papa concelebrano i primi tre cardinali vescovi, Angelo Sodano, Giovanni Battista Re e Tarcisio Bertone, e mons. Rino Fisichella, responsabile vaticano dell'anno santo. Dopo la cerimonia, ecco il messaggio del Papa su Twitter: "Che il Giubileo della misericordia porti a tutti la bontà e la tenerezza di Dio". 

POI A PIAZZA DI SPAGNA -  Un saluto cordiale ma breve con le autorità e un bagno di folla tra i fedeli malati, resta a lungo con loro, li accarezza e si lascia abbracciare da chi è in sedia a rotelle, e dai bambini, che gli si lanciano incontro. Papa Francesco si è recato a piazza di Spagna per il tradizionale omaggio annuale all'Immacolata, e, dopo una preghiera davanti alla statua della Madonna ha concluso l'appuntamento con i saluti. Dapprima le autorità, a partire dal commissario Francesco Paolo Tronca, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il prefetto Franco Gabrielli e il questore Nicolò D'Angelo. Poi Francesco ha iniziato a salutare i fedeli malati in fila davanti le transenne che li separano dal resto dei fedeli. Jorge Mario Bergoglio li ha salutati uno per uno, benedicendo, baciando i bambini, facendosi fare foto, stringendo mani, ascoltando e scambiando battute. Un bambino gli ha buttato le braccia al collo, un uomo in sedia a rotelle gli ha parlato a lungo. Infine un ultimo scambio con Tronca e Vallini, il Papa si è infilato in auto e, dal finestrino scortato dai gendarmi a piedi, è tornato a salutare dal finestrino della Ford Focus la folla dietro le transenne, dirigendosi verso la basilica di Santa Maria maggiore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Papa Francesco apre la Porta Santa: è iniziato il Giubileo

Today è in caricamento