"Ripuliva" le fialette di sangue ai test anti-droga: arrestati infermiere e automobilista
La polizia ha arrestato i due, infermiere e automobilista, per corruzione: l'indagine era scattata nel maggio del 2016
A Giulianova (Teramo) un infermiere si faceva pagare in cambio di un "servizio" molto particolare, secondo le accuse della polizia: ripuliva le fialette dei test antidroga, dietro pagamento di una somma di denaro stabilita con l'automobilista che era stato sorpreso alla guida sotto l'effetto di stupefacenti o alcol.
Gli episodi sui quali si indaga sarebbero più d'uno. La polizia ha arrestato i due, infermiere e automobilista: l'indagine era scattata nel maggio del 2016 dopo un controllo effettuato all'automobilista incriminato, risultato successivamente positivo alla cocaina e poi sottoposto a un prelivo di sangue proprio all'ospedale di Giulianova.
Entrambi sono accusati di corruzione. All'infermiere sono stati contestati anche i reati di favoreggiamento e falsità ideologica in atti pubblici.
L'infermiere secondo quanto è emerso nel corso di articolate indagini era solito scambiare le provette di sangue di automobilisti alla guida sotto probabile effetto di stupefacenti o alcol, sostituendole con provette "pulite".
