Catturato il boss della 'ndrangheta Giuseppe Giorgi, era latitante da 23 anni
Giorgi, 56 anni, detto "u capra", è ritenuto al vertice della cosca Romeo alias "Staccu". I carabinieri lo hanno arrestato a San Luca, nella sua abitazione. Fa scandalo il baciamano di parenti e amici al boss subito dopo l'arresto
Giuseppe Giorgi era uno dei cinque latitanti più pericolosi d'Italia ma la sua fuga è finita dopo 23 anni. Il boss della 'ndrangheta è stato scovato in un bunker a San Luca, dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria
Giuseppe Giorgi, 56 anni, detto "u capra", ritenuto elemento di vertice della cosca Romeo alias "Staccu", era ricercato dal 1994: deve scontare una condanna a 28 anni e 9 mesi per associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. La cosca Romeo opera prevalentemente a San Luca e con ramificazioni in tutta la provincia ed in altre in ambito nazionale ed internazionale.
Fa scandalo il baciamano di parenti e amici al boss subito dopo l'arresto - IL VIDEO DEL TG1.
I carabinieri del Reparto operativo di Reggio Calabria insieme a quelli dello Squadrone Cacciatori Calabria lo hanno bloccato poco dopo le 8 del mattino.
Preso #giuseppegiorgi: il baciamano al boss arrestato dopo 23 anni di latitanza. Il servizio di @Giacintopinto pic.twitter.com/5uKpMFUota
— Rainews (@RaiNews) 3 giugno 2017
"Bravi, mi avete preso". I militari lo hanno scovato in un rifugio ricavato sopra il camino della sua abitazione a San Luca. Giorgi, subito dopo essere uscito dal rifugio, ha anche cercato di tranquillizzare le due figlie, una di 26 e una di 24, che si sono lasciate andare a scene di disperazione. "Si sapeva - ha detto rassegnato l'uomo alle figlie - che prima o poi doveva finire".
Cte Gen. Del Sette si congratula con @_Carabinieri_ Reggio Calabria e Cacciatori Calabria per cattura a San Luca latitante Giuseppe Giorgi. pic.twitter.com/16uYvyR9bw
— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) 2 giugno 2017