rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Gloria Rosboch, Gabriele confessa: "Gettata viva nel pozzo"

L'ex alunno della professoressa uccisa lo ha rivelato davanti al gip. Dall'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice emergono altri macabri dettagli e incongruenze nel racconto degli indagati

Emergono nuovi, agghiaccianti particolari sull'assassinio di Gloria Rosboch, l'insegnante di Castellammonte scomparsa da casa il 13 gennaio e ritrovata morta in un pozzo nei boschi di Rivara lo scorso venerdì 19 febbraio.

Gabriele Defilippi, l'ex allievo oggi 22enne accusato del suo omicidio insieme all'amico Roberto Obert e alla madre Caterina Abbattista, ha dichiarato agli inquirenti: "Gloria era ancora viva e si lamentava quando io e Obert l'abbiamo gettata in acqua". Il ragazzo ha poi spiegato: "Dopo averla uccisa abbiamo raccolto in un sacco tutte le sue cose e siamo andati a gettarle in giro per Torino", come si legge nell'ordinanza del gip.

I risultati dell'autopsia, però, hanno escluso che Gloria Rosboch sia morta per annegamento e hanno confermato la morte causata dallo strangolamento.

Dall'ordinanza di custodia cautelare emergono poi alcuni contraddizioni tra gli arrestati. Defilippi e Obert si sono accusati a vicenda nei giorni scorsi. Il ragazzo sostiene che a strangolare la professoressa sia stato Obert, mentre secondo lui l'ex allievo della Rosboch sarebbe il responsabile del delitto. Sempre dall'ordinanza di custodia cautelare, come ricorda La Stampa, emerge un altro dettaglio: il 13 gennaio, giorno della scomparsa della professoressa, la madre di Gabriele ha fatto e ricevuto chiamate da un telefono intestato a Obert, circostanza di cui non ha mai riferito nulla ai carabinieri, e secondo il gip la testimonianza della Abbattista "risulta del tutto inveritiera". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gloria Rosboch, Gabriele confessa: "Gettata viva nel pozzo"

Today è in caricamento