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Giovedì, 25 Aprile 2024
TORINO

Insegnante scomparsa, il cadavere trovato in un pozzo: due fermati

Roberto Obert, 54 anni, amico di un ex allievo della vittima, avrebbe ammesso le sue responsabilità: "L'abbiamo strangolata in auto e poi gettata via"

Il cadavere rinvenuto in una vasca di scolo nei boschi di Rivara (Torino) e' quello della professoressa di Castellamonte, Gloria Rosboch, la donna di 49 anni di cui non si avevano più notizie dal 13 gennaio scorso. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Il luogo del ritrovamento è distante pochi chilometri dalla casa dove abitava la Rosboch.

Dopo l'arresto di Gabriele Defilippi, denunciato dalla docente per averle sottratto 187mila euro con l'inganno, i Carabinieri hanno fermato un secondo uomo: si tratta di Roberto Obert, 54 anni, fermato dai carabinieri insieme a Defilippi.

Il 54enne sarebbe amico dell'ex allievo dell'insegnante di Castellamonte, il cui corpo è stato trovato in una vasca dell'ex discarica tra Rivara e Pertusio.

L'uomo, secondo TgCom24, avrebbe ammesso le proprie responsabilità: "L'abbiamo strangolata in auto e poi gettata via". 

I due sono accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.  Il 22enne nel 2014 si sarebbe fatto consegnare dalla Rosboch l'ingente somma di denaro, 187mila euro, in contanti. In cambio la promessa, mai mantenuta, di una vita insieme in Francia. Il rapporto tra i due sarebbe nato dopo la fine di una relazione tra il giovane, all'epoca appena maggiorenne, e un'altra insegnante ascoltata giovedì dai carabinieri.

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