Da disoccupata ad "angelo del cibo": dalla Grecia la storia di Penelope
Dalla Grecia una storia di solidarietà: sono i disoccupati che distribuiscono cibo alle famiglie. Cinquanta centri alimentari e più di 8mila nuclei familiari a chiedere assistenza. Ecco "Solidarity for All"
Penelope ha 40 anni e due figli. Aveva un ristorante italiano e il suo lavoro da ristoratrice le piaceva. Ma poi tutto è andato in fumo: in poco tempo la crisi le ha portato via il lavoro. Così ha deciso di rialzarsi: oggi, da disoccupata, è uno dei cinque volontari che distribuiscono cibo per contro di "Solidarity for All", l'associazione greca sostenuta dal nuovo partito di governo, Syriza, per far fronte all'emergenza sociale e alimentare.
Una storia che però è molto più diffusa di quello che si pensi nel Paese della crisi, come si legge sulle pagine on-line di Redattore Sociale: sono cinquanta i centri dell'associazione e aiutano più di 8mila famiglie. A gestire i centri principalmente persone come Penelope: gente che ha subito sulla propria pelle le conseguenze della crisi ma che per questo non si è persa d'animo. Il 20% dei volontari dei centri di "Solidarity for All" sono gli stessi beneficiari della distribuzione di cibo e altri beni: in questo modo si intende favorire la reazione al senso di colpa e alla depressione che segue la perdita di lavoro e la povertà.
