Diffamò un prof universitario: Grillo condannato a un anno
Grillo aveva attaccato Franco Battaglia dell’ateneo di Modena per un suo intervento sul nucleare. Pena sospesa. Provvisionale di 50 mila euro e multa al comico di 1.250 euro
ROMA - Beppe Grillo è stato condannato a un anno di reclusione - con pena sospesa - dal tribunale di Ascoli Piceno per aver diffamato un docente dell'Università di Modena. Il comico genovese dovrà anche pagare una multa di 1.250 euro, mentre alla parte offesa è stata riconosciuta una provvisionale di 50mila euro.
In un comizio per il referendum sul nucleare tenuto l'undici maggio 2011 a San Benedetto del Tronto, il leader del Movimento 5 stelle si era scagliato contro un intervento fatto ad "Anno Zero" dal professor Franco Battaglia, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
"Vi invito a non pagare più il canone, io non lo pago più - aveva detto Grillo rivolgendosi al pubblico presente al comizio - perché non puoi permettere ad un ingegnere dei materiali, nemmeno del nucleare, parlo di Battaglia, un consulente delle multinazionali, di andare in televisione e dire, con nonchalance, che a Chernobyl non è morto nessuno. Io ti prendo a calci nel c...o e ti sbatto fuori dalla televisione, ti denuncio e ti mando in galera".
Nella sua testimonianza al processo, il professor Battaglia ha riferito anche di alcuni danni alla sua auto e di una strana telefonata ricevuta in ateneo prima dell'atto vandalico.
"IO COME MANDELA E PERTINI" - "Se Pertini e Mandela sono finiti in prigione potrò andarci anch'io per una causa che sento giusta e che è stata appoggiata dalla stragrande maggioranza degli italiani al referendum". Così Beppe Grillo commenta la notizia della sua condanna, e conclude: "Forse fa paura che il Movimento 5 Stelle si stia avvicinando al governo?".