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Giovedì, 18 Aprile 2024
Blitz

I neo fascisti difendono gli alpini: striscione contro le femministe

Gli attivisti accusano l'associazione "Non Una di Meno", che ha raccolto 500 segnalazioni di molestie

“Femministe moleste, giù le mani dagli Alpini”. Lo dice uno striscione apparso a Rimini, la città dove, negli scorsi giorni, si sono registrate denunce per molestie subite da donne e ragazze nei giorni della 93° adunata degli Alpini.

La difesa delle penne nere arriva dal “Movimento nazionale - Rete dei patrioti”, gruppo politico extraparlamentare nato dalla scissione da Forza Nuova in polemica con la gestione di Roberto Fiore e di Giuliano Castellino. I neo fascisti ieri hanno effettuato un blitz nella cittadina romagnola e hanno affisso lo striscione bianco con la scritta per solidarietà nei confronti degli alpini.

Gli attivisti accusano l'associazione "Non Una di Meno”, che ha raccolto 500 segnalazioni di molestie, di aver “premeditato l'attacco nei confronti di quella che viene individuata evidentemente come la rappresentazione perfetta della società patriarcale, maschilista e per giunta in uniforme. Spiace non aver visto lo stesso fervore nel condannare le violenze sessuali, quelle purtroppo vere e pure recenti, commesse dagli stranieri sul territorio riminese. In questo caso invece un fischio di troppo e un complimento inaspettato sono bastati per descrivere una manifestazione, capace di attirare mezzo milione di persone e di rimpinguare le casse di tante attività della Riviera, come il peggior incubo per una donna. Se nella recente adunata riminese vi fossero stati episodi veramente incresciosi sarebbe assolutamente necessaria una loro pronta esecrazione secondo giustizia e verità e lontano da qualsiasi strumentalizzazione. Non si può però fare di tutta l'erba un fascio».

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