"Sul treno c'è Igor il russo": circondata la stazione ferroviaria
Sessanta poliziotti e carabinieri si sono mossi dopo la segnalazione del ricercato
E' stato un maresciallo dei carabinieri, libero dal servizio, a lanciare il primo allarme. L'uomo stava viaggiando sul Frecciabianca 8809, proveniente da Bologna, in arrivo a Rimini alle 13.34 di giovedì.
Secondo quanto riporta RiminiToday, il militare dell'Arma, tra i passeggeri, era sicuro di aver riconosciuto "Igor il russo", il super latitante autore di due efferati omicidi tra il bolognese, il ferrarese e il ravennate, e ha chiesto aiuto ai colleghi. Subito è scattato il blitz che ha visto una sessantina di agenti, tra poliziotti e carabinieri, accorrere allo scalo ferroviario di Rimini e, dopo averlo circondato, attendere l'arrivo del convoglio segnalato.
Con l'area messa in sicurezza, le forze dell'ordine hanno ispezionato il treno e trovato la persona "sospetta". Dai controlli, però, è emerso che si trattava di un cittadino originario del napoletano e non il pericoloso killer.