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Giovedì, 25 Aprile 2024
ROMA

"C'è un pazzo che sta distruggendo tutto": armato di piccone terrorizza il quartiere

Fermato due volte, e poi subito rilasciato, ieri l'uomo è tornato alla carica seminando il panico a Torre Angela, periferia est di Roma. I residenti: "Non ci sentiamo al sicuro"

Due giorni di follia a Torre Angela, periferia est di Roma. Un uomo, armato di piccone, ha seminato panico tra le vie del quartiere. Fermato, tre volte, dalla Polizia. Ieri in maniera definitiva. Nessun ferito, sia chiaro, ma tanta paura per i residenti del quartiere che si sentono abbandonati. "Non ci sentiamo sicuri", hanno detto in molti a RomaToday

"C'è un pazzo nel quartiere"

E qualcuno, a Torre Angela, ha avuto paura di rivivere un altro Kabobo, il pazzo che armato di piccone uccise passanti a Milano. Questa volte, fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta. Tutto è iniziato lunedì 18 settembre. Nella tarda mattinata si sentono urla, rumori di "cocci" e vetri in frantumi. "C'è un pazzo che sta distruggendo tutto", dicono i cittadini al Numero Unico per le Emergenze. 

Armato di piccone in strada

Sul posto le volanti del Commissariato Casilino che, per la prima volta, bloccano il folle in via Adamantea. Sono le 13:30 del 18 settembre. Si tratta di un 31enne nigeriano, con problemi di droga alle spalle. Il ragazzo aveva appena danneggiato una statua religiosa (foto in basso), spaventato i fedeli della parrocchia Santi Simone e Giuda Taddeo di via di Torrenova e rotto alcuni specchietti di auto in sosta. 

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Gli agenti, dopo averlo bloccato, lo hanno portato in ospedale per gli accertamenti del caso. Il 31enne, tuttavia, nel pomeriggio e nella serata di lunedì ha dato di nuovo sfogo alla sua follia. Questa volta in via Dionisio. Prima cercando di entrare, senza riuscirci, in alcune abitazioni. Poi scavalcando ed entrando in una scala condominiale. Questa volta armato di piccone. 

Lì ha preso i vasi presenti lanciandoli in strada. Poi, nei giardini condominiali, con l'arma di fortuna ha danneggiato muri, colonne e rotto qualsiasi cosa gli capitasse a tiro.

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Nella serata un nuovo intervento della Polizia. Il giovane, portato in Commissariato, è stato denunciato e rilasciato. Tutto finito? Niente affatto. Ieri altre segnalazioni. Ancora in via Dionisio, ma anche via Endimione e via Selene. I residenti, barricati in casa, hanno postato foto e video delle bravate del 31enne.

Fermato definitivamente dalla Polizia

La Polizia è dovuta intervenire nuovamente e questa volta lo hanno fermato definitivamente dopo una colluttazione tra il nigeriano scatenato e alcuni agenti, rimasti poi lievemente contusi. Il 31enne è accusato di "danneggiamento, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale". Per lui scatterà il processo per direttissima. 

Nel frattempo, a Torre Angela, si commenta la vicenda. Gli abitanti del quartiere recuperano i "cocci" dei vasi rotti, rimuovono i calcinacci in terra e, preoccupati, a RomaToday si sfogano: "Di recente mia moglie è stata aggredita in maniera verbale mentre camminava per strada e solo la sua scaltrezza le ha evitato il peggio. Il più delle volte la gente non denuncia perché ha paura". 

"Mi capita di tornare anche tardi di sera. Mi guardo le spalle, ho sempre il telefono in mano così da poter chiamare qualcuno in caso di problemi. Sarebbe opportuno che i controlli venissero rinforzati. Non ci sentiamo sicuri", dice un altro. 

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