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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Torino

Chiamparino chiede lo stato di emergenza, i pompieri: "Situazione senza precedenti"

Al momento si stimano oltre 2000 ettari di superficie percorsa dal fuoco su un fronte di 120 chilometri. Le previsioni non sono incoraggianti: per tutta la settimana la situazione non è destinata a cambiare per cui resta la massima allerta

Il "sistema anticendio" allo stremo

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"Stiamo affrontando un emergenza senza precedenti con le sole forze ordinarie e i nostri vigili del fuoco sono ormai stremati, sono in campo una trentina di squadre di pompieri con turni anche di 24 ore". E' l'appello lanciato da Claudio Cambursano, segretario presidente del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, dopo gli incendi che stanno mettendo in ginocchio il Piemonte.

"Rimaniamo basiti che la direzione regionale dei vigili del fuoco del Piemonte - ha aggiunto il segretario - non ci abbia ancora comunicato l'attivazione della colonna mobile degli altri comandi piemontesi e delle regioni limitrofe per rinforzare la lotta agli incendi in termini di uomini e mezzi. I vigili del fuoco attualmente in campo non sono numericamente sufficienti a garantire il costante contrasto ai numerosi fronti di fiamma e il ricambio per il personale, da giorni impiegato senza soste. Servono urgentemente rinforzi e anche la regione Piemonte che ha la responsabilita' della lotta agli incendi deve fare la sua parte". 

Il ministro dell'Interno Marco Minniti e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, raggiunti telefonicamente dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino "hanno garantito la messa a disposizione di tutti i mezzi aerei necessari per affrontare l'emergenza incendi".

Dal 10 ottobre, quando è cominciato lo stato di massima allerta incendi in Piemonte, per spegnere i roghi sono state impiegate più di 2 mila unità di personale e più di 500 mezzi. Al momento sono oltre 2190 i volontari A.I.B., oltre a vigili del fuoco e protezione civile, presenti sui luoghi interessati, impiegati su tre turni giorno e notte a presenza costante. E' quanto è emerso dall'incontro che si è svolto questa mattina tra il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, assieme alla Giunta, il comandante del Corpo dei Volontari A.I.B Regione Piemonte Sergio Pirone, la responsabile Area Incendi Boschivi del settore Protezione Civile Regione Piemonte Cristina Ricaldone, il dirigente Settore Protezione Civile della Regione Piemonte Franco Licini.

Purtroppo non si prevede un miglioramento significativo delle condizioni e resta lo stato di massima allerta fino a tutta alla settimana entrante, una situazione che rende necessario mantenere la massima presenza di mezzi e persone. E' stata a questo proposito formalizzata in giunta la copertura finanziaria atta a garantirla.

"Il sistema - spiega Chiamparino - si è avvalso del supporto delle ditte elicotteristiche con cui la Regione ha stipulato contratti che prevedono annualmente 120 giorni di disponibilità continua per ogni base (su tre basi) e per un totale complessivo di 500 ore, ormai giunte all'esaurimento della disponibilità. A causa di ciò la giunta regionale ha dovuto ricorrere a risorse aggiuntive straordinarie per garantire la prosecuzione del servizio di estinzione, anche in previsione di un nuovo rinforzo dei venti previsto per le prossime ore e della persistenza della mancanza di pioggia"

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