Roberto Poiatti, l'imprenditore ex carabiniere travolto e ucciso in autostrada
Ha accostato la sua auto forse per un guasto e si è incamminato in cerca di aiuto. Un mezzo pesante lo ha investito senza lasciargli scampo
E' Roberto Poiatti, un passato da carabiniere e una "nuova vita" dopo il congedo come imprenditore, la vittima dell'incidente stradale avvenuto nella notte tra lunedì e martedì sull'autostrada A4, tra Grumello e Telgate al confine con la provincia di Brescia. Poiatti, 58 anni, è stato travolto da un camion guidato da un 40enne di origini rumene che avrebbe riferito di non averlo visto. Nel buio della sera, il 58enne - originario di Darfo Boario Terme ma da tempo residente a Trezzo sull'Adda - avrebbe lasciato la sua auto, una Opel, lungo la corsia d'emergenza, forse per un guasto. Poi è sceso a piedi, forse in cerca di aiuto. E' in quel momento che è stato investito dal camion morendo sul colpo.
Come riporta BresciaToday, ci sono volute ore per identificare Poiatti, mentre il conducente del mezzo pesante era sotto choc. Le indagini sono affidate alla polizia stradale di Seriate. La magistratura ha disposto l'autopsia e accertamenti sulla vettura.
Intanto a Trezzo d'Adda, dove Poiatti viveva, i cittadini si stringono attorno alla famiglia. Alla moglie Marieke e i figli Davide e Fabio.Poiatti era nato e cresciuto a Fucine, frazione di Darfo Boario Terme dove aveva vissuto per tanti anni con la famiglia. Da adulto si era trasferito a Trezzo d'Adda. Per molti anni è stato carabinieri, arrivando al grado di maresciallo. Una volta in congedo, ha preso parte alla fondazione dell'Associazione nazionale carabinieri di Trezzo. Nel frattempo ha avviato la sua attività imprenditoriale: era titolare dell'azienda Novatrec di Sovere, specializzata nella produzione di profili, trafilati, guaine, anelli in silicone e gomma, tubi, monotubi e cavi tessili.
Era un fan sfegatato di Umberto Tozzi: non perdeva un concerto, era tra gli organizzatori di raduni in Lombardia e non solo. Così lo ricordano gli amici: "Anima pura e buona come poche, fulcro portante di Attimi (il gruppo dei fan di Umberto Tozzi, ndr) a cui infondeva, con incredibile positività, allegria e spensieratezza".
