Bus con studenti a bordo esce di strada e precipita in una scarpata: la dinamica e il racconto del sindaco

Un autobus con una ventina di studenti a bordo è rimasto coinvolto in un incidente avvenuto lungo la strada provinciale 37, in località Tecchia Rossa, a metà strada tra i comuni di Pontremoli e Zeri, in provincia di Massa Carrara. Il mezzo è uscito di strada per cause ancora da accertare: è finito in una scarpata continuando poi la sua corsa per centinaia di metri. I passeggeri sono tutti usciti dall'autobus, compreso l'autista, di 52 anni, che inizialmente era rimasto incastrato. L'uomo è stato estratto dai vigili del fuoco in stato cosciente e le sue condizioni sono buone, avendo riportato escoriazioni e contusioni.

Tranne una donna, un'insegnante, gli altri passeggeri sono studenti tra i 15 e 17 anni, che frequentano l'istituto superiore 'Pacinotti Belmesseri' di Pontremoli (Massa), che raccoglie diversi indirizzi scolastici, dall'alberghiero all'agrario, e che stavano rientrando a casa dopo le lezioni.

Due studenti sono stati portati in ospedale in codice rosso: uno è stato portato con l'elisoccorso Pegaso all'ospedale Cisanello di Pisa, e un altro con l'elicottero Drago dei vigili del fuoco all'ospedale di Massa, dove è stata ricoverata per un politrauma anche l'insegnante. 

Il pullman è di Autolinee toscane: si tratta di un bus della linea extraurbana che però accompagna anche gli studenti della zona. Quasi tutti i ragazzi che si trovavano a bordo hanno riportato contusioni e sono stati presi in carico dal personale sanitario del 118 per gli accertamenti del caso. Il bilancio è di 3 codici gialli e 15 codici verdi. I giovani rimasti feriti sono stati trasportati in ospedale a Pontremoli e a Massa.

La dinamica dell'incidente

L'incidente è avvenuto intorno alle 13.30. Il pullman sarebbe uscito di strada all'altezza di un tornante per motivi al momento ignoti. Non è escluso che il conducente sia rimasto accecato dal sole, ma siamo nel campo delle supposizioni. Certo è che il mezzo è scivolato lungo una scarpata continuando la sua corsa per centinaia di metri, probabilmente rallentato dalla vegetazione e dagli alberi. Infine si è fermato circa 400 metri più sotto rispetto alla sede stradale.

Il sindaco: "Mia figlia mi ha chiamato mentre stavano precipitando, è stato uno choc"

Uno dei primi ad accorrere sul luogo dell'incidente è stato il sindaco del comune di Zeri, Cristian Petacchi, allertato dalla figlia che si trovava sul mezzo. "Per come è precipitato quest'autobus se ce la caviamo con qualche ferito è un miracolo" ha detto al quotidiano 'Il Tirreno'. "A bordo c'era mia figlia, mi ha chiamato in diretta" ha aggiunto Petacchi. "Mi ha detto che stavano precipitando, perché [l'autobus] probabilmente è precipitato in più fasi, non è andato fino in fondo subito, probabilmente si è fermato contro qualche pianta, poi è ripartito. Ero a casa, ero a pranzo - ha proseguito il sindaco - sono arrivato subito. Sono andato giù [lungo scarpata, ndr] e ho incontrato i ragazzi che stavano risalendo, quelli che stavano bene. Gli ho detto di stare seduti, di stare tranquilli. Poi sentivo urlare, è stato uno choc. Siamo una comunità piccola, questi ragazzi sono i figli di tutti, ci conosciamo da sempre". 

La nota dell'azienda

Autolinee Toscane, informa una nota del gestore del trasporto pubblico locale, "ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne in seguito all'incidente". 

"In queste ore di apprensione per le condizioni dei feriti", si legge nel comunicato, "l'azienda rivolge innanzitutto il suo pensiero alle persone che sono oggetto di cura negli ospedali vicini, alle loro famiglie. E un pensiero anche al nostro autista, rimasto ferito, a cui è andato il sostegno dei nostri dipendenti e dell’azienda".

L'azienda ha fatto sapere che avvierà un audit interno per comprendere la dinamica dell'incidente e ha già avviato verifiche sulla scheda che descrive tutte le caratteristiche dell'autobus e le attività di manutenzione svolta. 

Il bus, a marchio spagnolo Beulas, modello Gianino, è stato immatricolato nel settembre 2015, motorizzato Euro 6, ha percorso fino a oggi poco più di 330 mila chilometri ed era stato regolarmente revisionato il 3 ottobre 2022. Inoltre, spiega sempre Autolinee Toscane, è stato oggetto di interventi di manutenzione programmata all’interno delle officine aziendali, ovviamente compresi freni, sterzo nonché i tagliandi previsti a step chilometrici.

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