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Domenica, 1 Ottobre 2023
Pirati della strada / Roma

Il ragazzino di 13 anni ucciso da un'auto a noleggio, ventenne confessa

La vittima si chiamava Mohammed, stava tornando a casa dopo una festa con i suoi genitori. Il padre ha visto una Golf 8 GTI piombare sul ragazzino e poi scappare

Mohammed aveva appena tredici anni e stava tornando a casa dopo una festa con i suoi genitori. È morto mentre attraversava, investito da un pirata della strada al volante di una Golf 8 GTI bianca presa a noleggio a Roma. Dopo ore, come si legge su RomaToday, un ragazzo si è costituito.

Un incidente, l'ennesimo sulle nostre strade, "fotocopia" di quello avvenuto a Milano. Qui la vittima è un 28enne, Vassil Facchetti. Anche nel suo caso, è stato lasciato sull'asfalto e solo ore dopo il pirata si è costituito.

Mohammed ha trovato la morte lungo via Casilina all'altezza della borgata Finocchio. Dietro di lui c'era il padre. Aveva appena inaugurato la pizzeria di famiglia e ha visto il figlio morire davanti ai suoi occhi. I due stavano attraversando in un tratto di strada che, secondo quanto appreso, non avrebbe né strisce pedonali, né dissuasori per la velocità. Il ragazzino è morto sul colpo, inutili i soccorsi del 118.

Vassil ucciso da un'auto pirata, un uomo si costituisce. Aveva denunciato il furto della sua Mercedes

Poco dopo una Golf è stata ritrovata sempre sulla via Casilina, ma alle porte di Roma, fra San Cesareo e Zagarolo. Il pirata l'ha abbandonata ed è fuggito a piedi. Nella serata di domenica, intorno alle 19 circa, la svolta. Un ventenne di origini romene si è costituito al commissariato di polizia e, al momento, è stato denunciato a piede libero. Ha confessato di avere investito il tredicenne, ma la sua versione deve essere verificata.

L'auto era stata presa a noleggio e sono stati avviati gli accertamenti. Si deve capire se a noleggiarla è stata la stessa persona che poi era al volante. La salma si Mohammed è stata portata al policlinico di Tor Vergata, l'autopsia verrà svolta nelle prossime ore. Altro elemento da analizzare sarà la velocità a cui viaggiava la Golf 8 GTI, un'auto sportiva di grossa cilindrata.

Mohammed frequentava l'istituto Domenico Savio di via del Casale del Finocchio e la notizia della sua morte nel frattempo - diffusa anche sui social - ha colpito il quartiere che si è stretto intorno alla famiglia. In molti hanno puntato il dito sulla pericolosità di via Casilina.

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