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Giovedì, 28 Marzo 2024
Un'altra tragedia / Bergamo

Precipita in azienda: morto operaio di 36 anni

I colleghi subito dopo l'accaduto hanno allertato il 112 e sul posto sono accorse un'ambulanza e un'automedica

Incidente mortale sul lavoro a San Paolo d'Argon, in provincia di Bergamo, dove questa mattina, poco dopo le 8, un operaio di 36 anni è precipitato da un'altezza di otto metri nello stabilimento della fonderia Toora Casting, azienda che produce componenti d'alluminio per auto.

Operaio morto in un incidente sul lavoro a San Paolo d'Argon

Secondo quanto comunica Areu, l'Agenzia regionale emergenza urgenza, nonostante gli immediati soccorsi con automedica e ambulanza, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare sul posto il decesso dell'uomo, morto nell'impatto. Nella sede dell'azienda, in via Mazzini, sono intervenuti anche Ats e carabinieri, che indagano per capire la dinamica esatta dell'incidente. Sempre in provincia di Bergamo, a Casnigo, poche ore dopo un camionista di 49 anni si è ferito gravemente, investito da una sostanza liquida che stava sversando dalla cisterna del suo mezzo. Il camionista è stato raggiunto subito dall'elisoccorso di Bergamo, da un'ambulanza della Croce verde di Colzate e un'automedica. Sul posto anche gli uomini dell'Ats e i vigili del fuoco.

È l'ennesima tragedia. Ieri a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, un operaio di 47 anni è morto in seguito ad un incidente sul lavoro. Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto: l'uomo, Alessandro Rosciano di Manfredonia, è rimasto schiacciato da una lastra di calcestruzzo all'interno di un cantiere in Contrada Le Matine. Per il 47enne non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Sul posto, insieme agli operatori del 118, sono intervenuti i carabinieri, incaricati delle indagini del caso, e gli uomini dello Spesal dell'Asl di Foggia.

"Patente a punti per le imprese"

"Occorre non considerare la salute e la sicurezza sul lavoro un costo ma un investimento e bisogna agire sulla prevenzione. Questo significa ridurre la precarietà, formare i lavoratori e anche a chi deve dirigere le imprese". Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, intervistato da Radio Anch'io Rai. "È il momento di fare investimenti seri - ha aggiunto -. E serve anche una patente a punti affinché le aziende dove ci sono troppi incidenti non continuino a partecipare".

La patente a punti per fermare la strage dei morti sul lavoro
 

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