Incinta a 15 anni, vittima di soprusi e violenze: salvata dai Carabinieri
Voleva interrompere la gravidanza ma il compagno di dieci anni più grande aveva iniziato a stalkerizzarla arrivando a minacciare lei e la madre. A salvare le due donne un maresciallo dei Carabinieri
Un 24enne e una ragazzina di dieci anni più piccola sono i protagonisti di una brutta storia che arriva da un paesino dell’hinterland catanese. Per proteggerne la privacy daremo nomi di fantasia ai due giovani, Mauro e Luisa.
La relazione è contrassegnata da una gravidanza che Luisa nasconde alla madre, così come tenta di celare i segni delle botte che il fidanzatino le riservava.
Luisa interrompe la gravidanza, ma viene ancora malmenata da Mauro che invece avrebbe voluto diventare padre. La ragazzina vorrebbe lasciarlo ma il 24enne si fa ancora più insistente, tanto che Luisa - nonostante botte e soprusi - rimane ancora una volta incinta.
Quindici anni incinta, salvata da un maresciallo dei carabinieri
La ragazza, che nel frattempo ha compiuto 15 anni, decide di non procedere ad un ulteriore aborto e si confida con la madre che nel frattempo si era resa conto anche delle violenze che il fidanzatino riservava a Luisa.
Come spiega Cataniatoday il 24enne era letteralmente ossessionato dalla ragazzina cui riservava continue minacce telefoniche, appostamenti, arrivando financo a bruciare la porta della abitazione.
Mamma e figlia si affidano così ai Carabinieri. Quando un giorno rientrando a casa vengono intercettate da Mauro, basta una chiamata al maresciallo della locale stazione per far intervenire le forze dell'ordine. Il 24enne è stato arrestato e ora si trova nel carcere di Catania in attesa di convalida del fermo.