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Sabato, 20 Aprile 2024
La svolta / Firenze

Riaperto il caso di Sara Scimmi, spuntano nuove prove: "Incidente simulato"

La 19enne è stata trovata morta nel 2017 ai bordi della strada regionale 429 a Castelfiorentino. Cosa hanno scoperto i consulenti della famiglia

Sono state riaperte le indagini sulla morte di Sara Scimmi, la ragazza di 19 anni trovata morta il 9 settembre 2017 ai bordi della strada regionale 429 a Castelfiorentino (Firenze), dove abitava. 

Sul corpo della ragazza erano stati trovati segni di investimento e si era ipotizzato l'incidente. Secondo un'altra ipotesi però potrebbe essere stata prima abbandonata in strada - forse già morta - e solo dopo investita. Il caso di fatto non è mai stato risolto. 

Sulla vicenda era stato aperto un fascicolo per omicidio volontario, poi archiviato. L'unico imputato per la morte della 19enne è stato un camionista 51enne di Santa Maria a Monte. Ha detto di avere visto qualcosa per terra, forse "un manichino" ma di non essere riuscito a evitarlo nonostante una manovra. In primo grado è stato assolto dall'accusa di omicidio stradale colposo, aggravato dalla fuga e deve ancora svolgersi l'appello. 

Adesso il legale della famiglia Scimmi, Antonio Guglielminelli, ed Emme Team, la società di consulenza statunitense che sta aiutando i genitori e la sorella della ragazza scomparsa a reperire ulteriori prove hanno ufficializzato la riapertura delle indagini.

La morte di Sara Scimmi e le prove manomesse

Il caso era stato archiviato dalla Procura, ma lo scorso settembre l'avvocato Guglielmelli, per conto della famiglia Scimmi, ha presentato una denuncia presso la Procura di Genova per omissioni d'atti d'ufficio, allegando le nuove prove raccolte.

I consulenti della famiglia Scimmi hanno scoperto una presunta manomissione della copia forense dello smartphone di Sara e poi hanno individuato un'auto, che compare nelle riprese della videosorveglianza, che potrebbe aver trasportato Sara Scimmi fino al luogo dove è stata trovata. "Finalmente è possibile fornire alla Procura di Firenze anche la targa della vettura e l'identificazione del suo proprietario", dicono i consulenti. Un risultato raggiunto con nuove tecniche di restauro video. 

Il giudice per le indagini preliminari, visionate le nuove prove, si è espresso per la riapertura del fascicolo. La Procura nominerà un proprio consulente che dovrà vagliare le nuove prove.

Cas Scimmi - foto EmmeStudio
 
Sara Scimmi uccisa e abbandonata in strada?

Alla tesi della morte per incidente la famiglia Scimmi non hai mai creduto. Il sospetto, come detto, è che qualcuno abbia abbandonato Sara per strada e che solo dopo sia stata investita da un mezzo pesante. 

Nel frattempo si sono anche fatti avanti nuovi testimoni di quella notte e dopo quasi sei anni, la famiglia si Sara Scimmi torna a sperare di conoscere la verità.

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