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Venerdì, 19 Aprile 2024
Aggressioni / Palermo

Lascia paziente con l'influenza per soccorrere uno più grave, infermiera presa a calci

L’aggressione a Partinico, denunciato un ragazzo di 22 anni. L’azienda sanitaria: "Inaccettabile clima di ostilità"

Brutale aggressione in ospedale a Partinico (Palermo). A farne le spese un'infermiera, la cui unica 'colpa' - secondo una prima ricostruzione dei fatti - è stata solo quella di prendersi cura di un paziente arrivato in ospedale in gravi condizioni. Ad aggredirla, riferisce PalermoToday, un giovane di 22 anni a cui poco prima era stata diagnosticata una sindrome influenzale.

Il 22enne, spazientito dall'attesa (peraltro breve) ha minacciato e poi colpito con due calci un'infermiera che si era recata dall'altro paziente per confortarlo ed assisterlo. Secondo quanto riferito dai carabinieri, la donna è stata colpita con due calci alla spalla e al petto. Solo l'immediato intervento del personale di vigilanza ha scongiurato il peggio. In ospedale sono poi intervenute le forze dell'ordine, mentre l'infermiera è stata immediatamente soccorsa e sottoposta ad esami diagnostici.

Il 22enne è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri: l’accusa è di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali. Si tratta di un volto noto alle forze dell’ordine.

Emergenza sicurezza: "Meglio disoccupati che lavorare al pronto soccorso"

Alla luce dell’accaduto fa riflettere il contenuto di una mozione presentata nelle scorse ore dai 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana: "I bandi fatti dai direttori delle Asp - ha detto Francesco Cappello, deputato regionale siciliano del Movimento 5 Stelle - rimangono sistematicamente inevasi perché i Pronto soccorso in questo momento sono dei posti assolutamente inospitali dove i medici e gli infermieri subiscono anche moltissime aggressioni. Per questo si preferisce talvolta restare disoccupati piuttosto che prestare servizio".

Aggressione a Partinico, l'azienda sanitaria: "Inaccettabile clima di ostilità”

"Solidarietà, appoggio e sostegno all’infermiera colpita brutalmente e ferma condanna della vile aggressione". Sono le dure parole della direzione aziendale dell’Asp di Palermo dopo l’episodio di violenza al pronto soccorso. 

"E’ inaccettabile il clima di ostilità che vivono i nostri operatori impegnati con grande scrupolo e professionalità ad assicurare tutte le cure del caso ai pazienti – ha sottolineato il commissario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – siamo vicini alla nostra infermiera ed a tutto il personale del pronto soccorso di Partinico che supporteremo e sosterremo in tutte le azioni nei confronti di chi usa la violenza sia verbale che fisica. Pretendiamo il massimo rispetto per chi opera al servizio del cittadino e saremo inflessibili nel perseguire i violenti in tutte le sedi competenti".
 

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