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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Livorno

Morti sospette in ospedale a Piombino: la procura vuole riesumare otto corpi

E intanto la difesa di Fausta Bonino ha chiesto l'applicazione degli arresti domiciliari per la sua assistita

Proseguono le indagini sulle tredici morti sospette nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino, in provincia di Livorno: la procura ha annunciato l'intenzione di chiedere la riesumazione di otto corpi per avere la conferma della presenza di eparina o di altri farmaci usati per uccidere. 

Per i decessi è stata arrestata l'infermiera Fausta Bonino. Il Nas sta sentendo in questi giorni familiari, parenti e amici delle vittime e tutte le persone potenzialmente informate sui fatti. A Piombino i parenti di alcune vittime si stanno coordinando per dare mandato ai propri avvocati per seguire la vicenda.

La difesa della donna ha chiesto lunedì al termine dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip, nel carcere di Pisa, l'applicazione degli arresti domiciliari per la sua assistita. "Meglio i domiciliari - ha spiegato il legale - C'è rischio per la sua incolumità visto che il clamore mediatico di questa vicenda ha determinato la condanna unanime dell'opinione pubblica nei suoi confronti".

"Giuro sui miei figli che sono innocente", aveva detto la Bonino durante l'interrogatorio davanti al gip nel carcere di Pisa.

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