rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Il fenomeno

"I nostri ragazzi sparano addosso alla gente", le baby gang dilagano in tutta Italia

Le parole sono di Chakib Mounir detto Malippa, manager dei trapper arrestati a Milano e intercettato dai carabinieri. Ma le gang dilagano fino a Roma e al Sud Italia

Trapper e baby gang. Girano con le pistole, le sanno usare, le usano e non hanno problemi a rivendicarlo anche mentre parlano al telefono. Chakib Mounir detto Malippa, manager dei trapper arrestati Baby Gang e Simba La Rue, viene intercettato dagli inquirenti quando dice: "Noi non spariamo in aria, è quella la verità! Io ti dico la verità, come stanno le cose. I nostri ragazzi se sparano, sparano addosso alla gente. È questa la verità". L’agente dei trapper milanesi, nel frattempo finito agli arresti domiciliari, proferisce quelle parole subito dopo la rissa con sparatoria di corso Como, nel capoluogo lombardo.

"C'aveva il ferro in mano", sequestrata la pistola a Baby Gang

Poi però dice anche: ”Nessuno di noi ha sparato un colpo. Anche Baby che c'aveva tutto il tempo il ferro in mano, ha sparato solo una volta in aria, solo una volta” mentre i rivali “hanno sparato cinque volte, sti n** di merda figa”. Una sorta di difesa che non convince gli investigatori, che dispongono dei filmati di sorveglianza delle telecamere, dove si vede il momento in cui un componente del gruppo, Ndiaga Faye, gambizza tra le aiuole uno dei due senegalesi aggrediti.

Tanto che durante l'arresto questa notte, al trapper Baby Gang è stata sequestrata una pistola Beretta 7,65, ritrovata nascosta nella casa di Sesto San Giovanni, provincia di Milano, intestata a una società riconducibile alla madre e utilizzata dalla Gang come base. Baby Gang, insieme a due persone del suo entourage, anche loro destinatarie della misura di custodia cautelare emessa dal Gip, è stato fermato a bordo di un suv dai vetri oscurati, probabilmente diretto a festeggiare il compleanno di uno dei componenti del gruppo. Nella casa di Sesto San Giovanni, da tempo monitorata dai carabinieri, gli investigatori hanno trovato anche simulacri di armi e di mitra appesi alle pareti, utilizzati nei video musicali. La Beretta sequestrata, di cui Baby Gang ha riconosciuto di essere il proprietario (è stato infatti arrestato anche per detenzione di arma comune da sparo, reato contestato solo a lui), ha una matricola non censita, quindi potrebbe essere di provenienza illecita o estera. Baby Gang, nome d'arte con cui è conosciuto il 21enne Mouhib Zaccaria questa notte si è mostrato collaborativo, avendo compreso i gravi indizi di colpevolezza a suo carico. Non solo, il 21enne al momento dell'arresto si è subito posto come la persona in grado di dare le indicazioni agli altri componenti del gruppo destinatari della misura cautelare, che ha subito calmato.

La radiografia delle baby gang italiane: ne esistono di quattro tipi

La musica è il mezzo di sostentamento: "Fenomeno pericoloso"

"Chiudiamo per adesso una parte di questa attività, ma continua il monitoraggio di un fenomeno che riteniamo estremamente pericoloso. Le indagini proseguono, non solo per monitorare l'evoluzione dei gruppi, ma anche per mappare le dinamiche tra le varie gang". Lo ha detto il capitano Gabriele Lombardo, comandante della compagnia carabinieri Milano Duomo che, insieme alla polizia di Stato, ha effettuato i vari arresti. Le indagini dei carabinieri già in corso, con tanto di intercettazioni ambientali, hanno permesso ai militari di avere "una percezione immediata" di ciò che è accaduto la notte del 3 luglio e di individuare le responsabilità dei singoli e soprattutto le gerarchie e le modalità di azione della gang di piazza Prealpi, "una delle più importanti della città - ha spiegato il comandante - non solo per la capacità di esibire una potenza di fuoco, ma forte anche perché si costituisce intorno a delle figure influenti che della musica fanno un veicolo di comunicazione e un'importante forma di sostentamento".  "I proventi infatti non vengono dalle rapine ma dall'attività musicale che si alimenta anche dei comportamenti violenti, dato che l'utilizzo delle armi nei video rappresenta un messaggio immediato per una fascia di adolescenti, che sempre più ha il mondo della trap come genere musicale di riferimento".  Anche le azioni violente, spesso dettate da pretesti futili, oltre all'abbigliamento vistoso e griffato, sono finalizzate "ad accrescere la visibilità e raggiungere gli adolescenti che vedono in loro dei modelli".

Le baby gang terrorizzano anche Roma e il Sud

Non solo Milano però perché le baby gang terrorizzano anche Roma. Nella Capitale si assiste a pestaggi di gruppo, risse organizzate via chat, scambi di foto di ragazzine nude. Una di queste ragazze, in preda al panico perché un suo filmato hard era diventato virale avrebbe anche tentato il suicidio. Mondi nascosti e oscuri che però sono stati sotto la lente di una inchiesta della Procura dei minorenni di Roma. Secondo l’indagine poi non si tratterebbe neppure di un fenomeno di degrado di quartiere perché le violenze avvengono in tutta la città. Alla fine la Procura di Roma ha chiuso le indagini a carico di 5 minori e della fidanzata di uno di loro.

Il fenomeno arriva fino al Sud Italia dove, in alcuni casi è anche direttamente collegato alla criminalità organizzata. Lo dice uno studio sul fenomeno delle gang giovanili presenti in Italia condotto da Transcrime, il centro di ricerca interuniversitario sulla criminalità transnazionale del quale fanno parte l'Università Cattolica del Sacro Cuore, le Università di Bologna, Perugia, in collaborazione con il Servizio analisi criminale del dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno. È il caso, ad esempio, di un banda presente in provincia di Crotone che sarebbe in contatto direttamente con il "locale" di 'Ndrangheta di Cirò, dove domina la potente cosca Farao Marincola. E in effetti in quel territorio da tempo si verificano frequenti episodi di violenza, bullismo, vandalismo e piccoli furti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"I nostri ragazzi sparano addosso alla gente", le baby gang dilagano in tutta Italia

Today è in caricamento