rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Taranto

"Due stranieri mi hanno aggredito": scatta la denuncia, ma si era inventato tutto

Un 28enne, giunto in ospedale a Taranto con alcune ferite, aveva detto di essere stato vittima di un'aggressione. Poi le indagini della Polizia hanno portato alla luce la realtà dei fatti

Dopo essere arrivato ferito in ospedale, aveva detto di essere stato aggredito da due uomini di colore mentre si trovava alla fermata di un bus di linea, fra via Leonida e via Oberdan, a Taranto, dopo una lunga giornata di lavoro. Secondo la versione della presunta “vittima” i due aggressori lo avrebbero colpito violentemente con calci e pugni, provocandogli ferite al volto ed in altre parti del corpo. Ma la realtà dei fatti era un'altra. 

Protagonista della vicenda un ragazzo di 28 anni, giunto in ospedale la sera del 3 dicembre per ricevere le prime cure. Poi avrebbe anche diffuso alcuni post sui social corredati di foto che evidenziavano la perdita di alcuni denti e una lussazione alla spalla. Questo aveva scatenato l'ira di numerosissimi cittadini, persuasi del contenuto dei post. La Squadra Mobile della Questura, informata dai medici del Pronto soccorso, dopo aver ascoltato il giovane, aveva avviato gli accertamenti, alla ricerca di possibili riscontri. 

Taranto, aggressione inventata: scoperto grazie alle telecamere

A destare i primi sospetti, la circostanza che sulla scheda di intervento del 118, contrariamente a quanto successivamente dichiarato dalla vittima, una volta giunto in ospedale, era annotato che le ferite erano riconducibili ad una caduta accidentale. I poliziotti avevano acquisito la denuncia del giovane, che aveva ribadito di aver subito l'aggressione da parte di due uomini di colore, i quali, dopo averlo provocato, rivolgendogli un insulto, lo avrebbero colpito con calci e pugni, trascinandolo per strada.

Gli agenti, però, hanno individuato alcuni impianti di video-sorveglianza, uno dei quali si trova proprio nella zona interessata dai fatti. Le immagini hanno consentito di ricostruire alcuni dei momenti più significativi. In particolare la discesa del giovane dal bus in via Oberdan, il breve tragitto seguito per svoltare in Via Leonida, nonché, in coincidenza con quest'ultimo momento, l'arresto di diverse auto evidentemente alla vista del giovane che era rovinato accidentalmente a terra.

 Nessuno straniero è stato notato avvicinarsi al giovane, né tanto meno fuggire fino al successivo arrivo dei mezzi di soccorso. Di fronte a tali evidenze, il 28enne ha potuto solo confermare, riferendo di essere in quel momento molto confuso e convinto di essere stato aggredito da due persone di colore, probabilmente perché aveva battuto la testa e subito un trauma. Ricostruendo l'accaduto, a mente lucida, lo stesso ha riferito che dopo essere sceso dall'autobus ed aver percorso a piedi via Oberdan, si era portato su via Leonida dove avrebbe dovuto attendere l'arrivo di un altro bus di linea.  Per qualche ragione avrebbe però avuto un mancamento ed avrebbe perso i sensi, rovinando così per terra.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Due stranieri mi hanno aggredito": scatta la denuncia, ma si era inventato tutto

Today è in caricamento