rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Napoli

Si toglie la vita per i video hot diffusi in rete, aperta un'inchiesta per istigazione al suicidio

La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. La madre ha raccontato agli inquirenti: "Aveva ottenuto dal Tribunale la rimozione dei video, ma era turbata perché condannata a pagare le spese giudiziarie"

La procura di Napoli ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio sulla vicenda di Tiziana Cantone, la ragazza che si è tolta la vita ieri dopo la diffusione sul web di alcuni video hard che la vedevano protagonista.

Quello "scherzo", volto a denunciare il suo tradimento all'allora fidanzato, le aveva rovinato la vita. Tiziana aveva provato a ricominciare, andando via da Napoli, cambiando identità. Tutto inutile: partiti da un gruppo di amici su WhatsApp, i video avevano avuto ribalta nazionale.

Roberta Foglia Manzillo, legale della ragazza, aveva citato in giudizio non solo coloro i quali avevano postato i video, ma anche Facebook Ireland, Yahoo Italia, Google e YouTube. Ed il giudice dell tribunale di Aversa, soltanto cinque giorni fa, aveva riconosciuto effettivamente come "leso" il diritto alla privacy della giovane, ordinando la cancellazione di tutti i post e le pagine che la riguardavano.

"La mia cliente, che vive in una cittadina di provincia e non ha più potuto lavorare nel locale di cui i genitori sono titolari – spiegava alcuni giorni fa l'avvocato – ha avuto un danno non indifferente da questa vicenda. Ci siamo perciò appellati al diritto all’oblio".

Una vittoria legale che però è evidentemente servita a poco. "Nei mesi scorsi mi aveva confidato di essere davvero distrutta – ha raccontato un'amica della 31enne – È finita in questo schifo senza poter fare nulla. Quei video hanno cambiato per sempre la sua vita. Tiziana era molto diversa da come purtroppo è stata dipinta". Una spirale di solitudine cui Tiziana ha posto tragicamente fine ieri, togliendosi la vita nel suo appartamento a Mugnano.

La madre della giovane, come riporta Il Mattino, ha spiegato agli inquirenti che Tiziana era particolarmente agitata negli ultimi giorni. A peggiorare una situazione già di per sé molto complessa, il fatto che – nonostante il tribunale le avesse dato ragione a proposito della sua richiesta di rimozione dal web di quanto la vedeva protagonista – era stata comunque condannata al pagamento di 4mila euro di spese giudiziarie perché giudicata "consenziente". Secondo la madre della 31enne, sarebbe stato quest'utimo episodio il motivo scatenante della tragica decisione di togliersi la vita. Tiziana Cantone aveva già tentato il suicidio alcune settimane fa con i barbiturici. Era stata proprio sua madre, quella volta, a riuscire ad evitare il peggio.

La notizia su NapoliToday

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si toglie la vita per i video hot diffusi in rete, aperta un'inchiesta per istigazione al suicidio

Today è in caricamento