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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Agrigento

Lampedusa: in fondo al mare una madre abbracciata al figlio, in mezzo ai cadaveri

Una immagine che spezza il cuore quella restituita dai subacquei che hanno trovato il il barchino naufragato la scorsa settimana con a bordo una cinquantina di persone. Intanto la Guardia Costiera italiana ha salvato 180 persone da un barcone in difficoltà: "Andranno a Malta"

È stato individuato dai sommozzatori della Guardia costiera il barchino naufragato lo scorso 7 ottobre al largo di Lampedusa con a bordo una cinquantina di persone. L'imbarcazione si trova ad almeno 50-60 metri di profondità, con attorno almeno 12 cadaveri. Tra loro anche una giovane madre abbracciata al proprio figlio ancora piccolo.

La barca è a poche centinaia di metri dal luogo del naufragio. I corpi senza vita saranno recuperati nei prossimi giorni, come apprende l'Adnkronos. Sono previsti almeno tre giorni per il recupero.  

"Oggi è stata trovata dal robot una macchia che era compatibile con il barchino naufragato - racconta ancora il Procuratore aggiunto Vella - a quel punto il robot è stato mandato giù in profondità ed allora è stato individuata l'imbarcazione. Anche il nome corrisponde". Il magistrato è stato colpito soprattutto dall'immagine della mamma abbracciata al figlio piccolissimo. "Domani riprenderemo e ricerche - dice - Il piano è di mandare giù i sommozzatori per portare su un cadavere alla volta.

Guardia costiera italiana salva 180 migranti

Intanto si è appreso di un nuovo intervento di salvataggio da parte della Guardia Costiera italiana nelle acque del Mediterraneo per salvare 180 persone che si trovavano a bordo di un barcone in difficoltà a circa 35 miglia nautiche a sud/ovest di Lampedusa, in area SAR maltese.

Le autorità di La Valletta hanno assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso richiedendo la collaborazione dell'Italia che ha inviato sul posto due motovedette della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza.

Le tre motovedette hanno raggiunto il barcone, trovandolo in precarie condizioni di galleggiabilità, ed ha, quindi, proceduto al trasbordo dei migranti. Attualmente - afferma la Guardia Costiera - le tre motovedette dirigono verso La Valletta in attesa dell'individuazione del porto da parte delle competenti autorità maltesi".

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