Il Viceministro condannato per diffamazione dopo un post Facebook
Tra i commenti erano comparsi insulti sessisti e razzisti contro la parte lesa del processo. Una condanna che il Viceministro non accetta e annuncia il ricorso
Aveva scritto un post su Facebook in cui criticava una candidata del Partito Democratico alle elezioni amministrative del 2016, Lidia Roscaneanu. Tra i commenti erano comparsi insulti sessisti e razzisti contro la donna e lei, il Viceministro dell'Economia Laura Castelli è stata condannata a 1.032 euro di multa e al pagamento di 5mila euro alla parte civile.
Lo ha deciso il Tribunale di Torino che l'ha condannata per diffamazione. "E' una grande soddisfazione, sono 5 anni che stiamo dietro a questo processo e c'è un primo punto di partenza che ci dà ragione" ha detto Gianluca Orlando, legale della parte lesa. C’erano anche altre persone a processo, per cui ci sono state condanne minori perché, secondo il giudice, il loro ruolo era molto più marginale e ci sono anche state delle assoluzioni.
Una condanna che il Viceministro non accetta e annuncia il ricorso. “Si è trattato di critica politica e il post, diffuso dall'account parlamentare, era basato su una vicenda che riguardava l'irregolarità di una gara che ha portato alla condanna di 8 persone” ha precisato proprio l'esponente del Movimento 5 Stelle.