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Sabato, 20 Aprile 2024
CRONACA

Condominio, ecco la nuova legge: non si potranno più vietare gli animali

Tutte le novità della riforma dei condomini: dal via libera per cani e gatti, alla possibilità di staccarsi dal riscaldamento autonomo fino alla nascita del sito condominiale

E' arrivato ieri il via libera del Parlamento alla nuova disciplina dei condomini in Italia. La riforma introduce molte novità: amministratori più qualificati, possibilità di revocare il mandato in tempi rapidi, rafforzamento dell'azione contro chi non paga le spese, conto corrente "ufficiale" per i movimenti di denaro, cambio d'uso più agevoli sui beni comuni, possibilità di distaccarsi dall'impianto di riscaldamento centralizzato, impossibilità di vietare per regolamento la presenza di animali domestici.

Sono questi alcuni dei punti più rilevanti della riforma del condominio approvata in via definitiva dal Senato. Si tratta di una svolta storica, attesa 70 anni. E' infatti dagli inizi degli anni quaranta che, salvo interventi marginali, le norme condominiali non venivano di fatto toccate. Il risultato è stato di lasciare in mano ai giudici l'adeguamento alla realtà.

Ecco le principali innovazioni introdotte dalla nuova legge:

ANIMALI DOMESTICI - Non si potrà più vietare a nessuno di tenere animali in casa. Ma questi dovranno essere "domestici". Tra essi, il Parlamento ha inteso comprendere tutti gli animali da compagnia, quindi anche criceti, furetti, canarini, eccetera. Esultano le associazioni animaliste.

IL RISCALDAMENTO - Chi vuole rinunciare all'impianto centralizzato potrà farlo senza dover attendere il benestare dell'assemblea, ma a patto di non creare pregiudizi agli altri e di continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell'impianto condominiale.

L'AMMINISTRATORE - L'amministratore resterà in carica due anni; dovrà avere requisiti di formazione e onorabilità, non dovrà essere stato condannato per delitti contro la pubblica amministrazione. Dovrà avere almeno il diploma di maturità, aver frequentato un apposito corso e, ove ciò sia richiesto dall'assemblea, stipulare una speciale polizza assicurativa a tutela dai rischi derivanti dal proprio operato. L'amministratore potrà essere licenziato prima della fine del mandato qualora abbia commesso gravi irregolarità fiscali. Dovrà inoltre indicare quanto chiede come compenso al momento della nomina.

I DISTURBATORI - Maggior rigore contro chi arreca danni o disturba. Per chi viola il regolamento condominiale la sanzione è stata aggiornata: da 0,052 euro (pari a 100 lire) a 200 euro. In caso di recidiva si arriva a 800 euro.

CONDOMINIO MOROSO - In caso di condomino "moroso", l'amministratore potrà procedere con l'ingiunzione senza chiedere una preventiva autorizzazione dell'assemblea e potrà comunicare ai creditori i dati di chi non paga. Così, il creditore potrà agire in prima battuta sul "moroso". Se la mora dura più di 6 mesi l'amministratore dovrà sospendere il condomino debitore dalla fruizione dei servizi comuni.

TELECAMERE E SITO INTERNET - Quorum più basso (dovrà essere pari alla maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresentino almeno la metà dei millesimi) per deliberare, ad esempio,l'installazione di impianti di videosorveglianza sulle parti comuni dell'edificio. Uguale il quorum per deliberare l'installazione di impianti per la produzione di energia eolica, solare o comunque rinnovabile, anche da parte di terzi che conseguano a titolo oneroso un diritto reale o personale di godimento del lastrico solare o di altra idonea superficie comune. Stessa maggioranza anche per deliberare l'attivazione, a cura dell'amministratore e a spese dei condomini, di un sito internet del condominio, ad accesso individuale protetto da una password, per consultare e stampare in formato digitale i rendiconti mensili e gli altri documenti dell'assemblea.
 

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