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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torino

Stalking, una legge da cambiare: il colpevole se la cava con 1.500 euro

Sta facendo discutere la sentenza emessa dal tribunale di Torino nei confronti di uno stalker 39enne, che ha potuto estinguere il reato pagando la cifra decisa dal giudice. La vittima è stata costretta ad accettare

Con la modica cifra di 1.500 euro si può cancellare il reato di stalking, purché sia lieve. A stabilirlo è una sentenza datata ottobre 2017 del giudice Rosanna La Rosa, che in tribunale si è pronunciata in questa direzione contro un operaio italiano di 39 anni che, invaghitosi di una 24enne venditrice ambulante, anche lei italiana, aveva cominciato a seguirla in auto fino a quando era stato bloccato dal padre e dal fratello di lei, che avevano chiamato i carabinieri. I fatti si erano svolti a Volvera, nel torinese.

Come riporta TorinoToday, l'uomo era stato arrestato e aveva passato tre giorni in carcere. Poi era stato liberato e rinviato a giudizio, scegliendo il rito abbreviato. Lui, tramite il suo avvocato, aveva proposto la somma come riparazione per il fatto, versandola su un libretto di deposito giudiziario a nome della parte lesa come prevede la procedura, ma la ragazza aveva rifiutato.

Secondo la giudice, "il reato estinto per condotte riparatorie". L'operaio, una volta uscito dal carcere, non l'aveva più cercata e si era attenuto a tutti i divieti che gli erano stati imposti. La giovane non si era costituita parte civile nel processo. Ora, di fatto, è obbligata ad accettare quei 1.500 euro.

Una sentenza che fa discutere

E' giusto che il reato venga estinto con una misura riparatoria? Il dibattito era già acceso prima della sentenza di Torino, tanto che ad inizio mese il ministro della Giustizia Orlando aveva depositato un parere favorevole all’emendamento presentato dalla senatrice Puglisi del Pd nell’ambito dei lavori parlamentari sulla proposta di legge a tutela degli orfani dei crimini domestici. L'emendamento in questione va a contrastare la riforma che ha introdotto lo stalking, negli episodi meno gravi, tra i reati estinguibili con condotte riparatorie. 

Orfini: “Cambiare la legge sullo stalking”

Sul tema è intervenuto anche Matteo Orfini, il presidente del Partito Democratico, che ha affidato a Facebook la sua opinione dopo la vicenda di Torino: “La sentenza emessa dal tribunale di Torino in merito al caso di stalking non punisce il colpevole ma ferisce una seconda volta la vittima. Lo stalking non può essere ricompreso in una logica di giustizia riparativa. Se una norma scritta male produce sentenze assurde è necessario correggerla per evitare nuovi rischi”.

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