Decreto terremoto, c'è il via libera: sì a credito d'imposta, assunzioni e "Casa Italia"
L'allargamento del cratere sismico, la proroga di tante misure fiscali e amministrative per i comuni colpiti, la nascita di "Casa Italia", la sospensione del riordino della rete ospedaliera, l'estensione del credito d'imposta. Sono tantissime le misure contenute nel decreto legge che il Senato ieri sera ha convertito definitivamente in legge per puntellare gli interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia
BUSTA PESANTE - La ripresa della riscossione dei tributi sospesi fino al 30 novembre 2017, incluse le ritenute alla fonte non operate dai sostituti d'imposta su richiesta degli interessati (busta pesante), avviene entro il 16 dicembre 2017, senza applicazione di sanzioni e interessi. La ripresa del versamento delle ritenute non operate, a seguito della richiesta per la "busta pesante", avviene anche mediante rateizzazione, fino a un massimo di diciotto rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese successivo alla data di scadenza della sospensione, e nei limiti delle risorse del Fondo rotativo per far fronte alle esigenze che derivano dal differimento di riscossione a seguito di eventi calamitosi (5 milioni per l'anno 2016). I lavoratori residenti nei comuni colpiti dal terremoto possono richiedere la "busta pesante" indipendentemente dal domicilio fiscale del sostituto di imposta.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER RESTITUZIONE TASSE - Alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli agricoltori è attribuita la possibilità di contrarre finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato per il pagamento dei tributi sospesi fino al 30 novembre 2017 e di quelli dovuti nell'anno 2018. I soggetti che chiedono il finanziamento per il pagamento dei tributi devono restituire la quota capitale a partire dal primo gennaio 2020 (dal 1 gennaio 2021 per i finanziamenti richiesti per pagare i tributi dovuti nel 2018) in cinque anni, secondo il piano di ammortamento definito nel contratto di finanziamento.
VULNERABILITA' SISMICA SCUOLE - Entro il 30 giugno 2018, ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone sismiche 1 e 2 nei comuni colpiti dovrà essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica.
MICROZONAZIONE SISMICA - Un piano per dotare, in tempi brevi, i comuni interessati dagli eventi sismici di studi di microzonazione sismica di livello III, finanziati con contributi destinati ai comuni entro un limite di spesa che, sulla base di una modifica approvata dalla Commissione, è stato elevato da 5 a 6,5 milioni di euro, sulla base di incarichi conferiti ad esperti iscritti o che abbiano presentato domanda di iscrizione all'elenco speciale dei professionisti.
300 MLN PER FONDI UE - Si stabilisce l'anticipazione delle risorse, nel limite di 300 milioni di euro, necessarie a garantire l'immediata operatività delle iniziative a favore delle aree colpite dal sisma del centro Italia, a valere sulle disponibilità finanziarie del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie.
8PER MILLE IRPEF PER BENI CULTURALI - Le risorse della quota dell'otto per mille dell'Irpef a diretta gestione statale, relative agli anni dal 2017 al 2026, saranno destinate agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali con riferimento esclusivo a quelli danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016 nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.