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Martedì, 23 Aprile 2024
Bufale e polemiche

Se Lercio deve smentire una notizia (falsa) siamo messi male

Il Codacons ha invitato il sito satirico a smentire l'esistenza di un comunicato citato in una notizia sul Papa: una richiesta subito soddisfatta, ma che lascia comunque qualche perplessità

Nell'era del web e dei social utilizzati in modo spasmodico, le fake news sono un male che sguazza nell'ignoranza e nella poca dimestichezza di milioni di utenti che, spesso con poca consapevolezza, alimentano il ''cancro'' della disinformazione. Una battaglia che ogni giorno viene combattuta da giornalisti, associazioni e addetti ai lavori, tra diffide, smentite e articoli che smascherano le cosiddette ''bufale'' che pascolano in Rete. Ma in questo mare magnum di informazioni, veritiere e non, c'è anche chi sta nel mezzo, come ad esempio le piattaforme comiche o di satira, che sfruttano espedienti reali per costruire ad arte notizie palesemente farlocche, ma cariche di ironia e difficili da fraintendere. 

Lercio in questo settore può essere considerato il capostipite, riconoscibilissimo sia nel format che nello stile, difficilmente potrebbe essere preso sul serio da qualcuno. Eppure il Codacons, nota associazione che si batte per i diritti dei consumatori, ha invitato formalmente il sito satirico a pubblicare una smentita in merito ad una notizia, quella relativa alla partecipazione di Papa Francesco al programma condotto da Fabio Fazio 'Che tempo che fa''. 

Prendendo appunto spunto dalla reale partecipazione del Pontefice al programma di Rai3, la redazione di Lercio ha ''montato'' il pezzo dal titolo: ''Ha detto ‘Dio, Cristo'', Codacons contro l’intervento di Papa Francesco in tv da Fazio. Nell'articolo si ''giocava'' con le parole utilizzate da Drusilla Foer durante il Festival di Sanremo, tirando in ballo l'indignazione del Codacons e un fasullo comunicato dell'associazione, che però non ha ci ha riso sopra, anzi ha mal digerito il contenuto, tanto da chiederne la smentita. 

No, questa non è una bufala. A confermarlo è proprio la redazione di Lercio, che ha postato sui social la diffida arrivata dal Codacons con un commento sulla vicenda: ''Il Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ci invita formalmente a dare smentita dell'esistenza del loro comunicato ufficiale citato nell'articolo da noi pubblicato: "Ha detto ‘Dio, Cristo'”, Codacons contro l’intervento di Papa Francesco in tv da Fazio", cosa che facciamo prontamente: il comunicato è falso. L'intero articolo è falso. Ne approfittiamo anche per rivelare, consapevoli di infliggere una grossa delusione ai nostri lettori, che pure tutte le altre notizie che abbiamo pubblicato finora sono false. Scusateci tutti''.

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Una rivelazione sconcertante: tutti gli articoli di Lercio sono falsi. Scherzi a parte, l'associazione fa leva sui rapporti con il Pontefice, che in questa situazione avrebbe comunque potuto prendersela con tutti, tranne che con il Codacons. Tralasciando l'utilizzo nella nota del verbo ''diffidare'', quantomeno equivoco, come fanno notare diversi lettori, il fatto che venga chiesto a Lercio, un sito satirico di notizie false, di smentire una notizia falsa, chiedendo di sottolinearne la falsità, ha un non so che di paradossale.

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