rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Storie

Licenziata dopo 27 contratti precari: "Ora mi incateno …"

Si chiama Catia Bottoni e per più di dieci anni ha lavorato alla Coop, facendo e imparando qualsiasi mansione. Ma dalla direzione alla fine hanno deciso che lei sarebbe rimasta fuori. Ma lei non si è persa d'animo

Catia ha iniziato a lavorare a 26 anni e ha sempre ribadito quanto le piacesse il suo lavoro: "In quello che ho fatto ci ho messo sempre passione". Ha iniziato a lavorare per Unicoop ben 15 anni fa e in questo lasso di tempo ha praticamente coperto qualsiasi mansione: "Ho fatto tutto, ho anche fatto mansioni da caporeparto che non mi competevano". Durante i suoi 15 anni le sono stati fatti ben 27 contratti, tutti a tempo determinato, senza contare le proroghe. La sua passione per il lavoro è diventata determinazione: "Ho finito il 30 settembre 2012 e il 2 ottobre ho firmato la vertenza con Usb". Catia da allora non ha più lavorato.

DIRE NO AI FIGLI - Sposata, ha un marito fa l'operaio e tre figli. Vivono tutti a Colleferro, un paese in provincia di Roma: "Abbiamo un mutuo che è stato fatto quando lavoravo. Per ora non sto lavorando, anche se un lavoro mi servirebbe proprio. Quindi mi sono data da fare ma spesso mi è stato detto che, nonostante la mia esperienza, a un'azienda conviene assumere un giovane, così ha più sgravi fiscali e non me che ho quant'anni". Tolto il mutuo di 700 euro al mese e altre spese, vivere risulta difficile: "Mia figlia grande dovrebbe andare in gita ma non ci arriviamo a pagare 400 euro. Lei ha capito ma a me scoccia lo stesso. Anche io vengo da una famiglia umile ma continuare a dire no mi scoccia". 

IL GIUDICE IN MATERNITA' - Subito Catia è stata dal giudice: "Il tribunale mi ha assegnato un giudice in maternità. Avrei dovuto avere l'udienza a settembre 2014. Ho chiamato l'avvocato e il giudice aveva rimandato per la terza volta l'udienza. Se tutto va bene avrò tutto il 27 ottobre, anche se secondo la legge avrei dovuto concludere tutto nel giro di due anni". 

La sua storia non è un unicum: tanti altri precari sono stati assunti per anni con contratti a termine e poi il lavoro non c'è più stato. Nessuna stabilizzazione. Tutte storie raccontate dai sindacalisti di Usb, che da anni denunciano pubblicamente cosa subiscono i lavoratori della grande distribuzione. Anche se da Unicoop non la pensano così: "Quello della signora Bottoni è un caso singolo e come tale va trattato. Apprezziamo però il coraggio della signora che non è ricorsa all’anonimato per raccontare la sua esperienza".  

IL CORAGGIO DI CATIA - In effetti Catia di coraggio ne ha avuto: da quando ha aperto vertenza si è incatenata ben due volte davanti la sede di Lega Coop a Roma. "Ho sempre cercato il dialogo con gli alti ranghi dell'azienda e ho investito tanti anni in coop. Ma dopo otto mesi di disoccupazione e silenzio l'ho fatto. All'epoca il presidente era Giuliano Poletti (attuale ministro del Lavoro e ideatore del Jobs Act nrd) e neanche si è affacciato. Quando è diventato ministro la prima cosa che ho pensato è stata che potevo anche andarmene in America e ricominciare a fare i migranti". 

Dopo quell'azione ha incontrato da sola e senza il suo sindacato i dirigenti: "Mi hanno proposto un contratto a venti ore e 660 euro al mese a 130 km da casa mia. Insomma il mio stipendio sarebbe tutto andato in benzina. Per questo ho rifiutato la proposta e sono tornata a incatenarmi a Lega coop".

La proposta a Catia dava ancora più fastidio perché il suo ultimo contratto lo aveva avuto a Cisterna, in provincia di Latina, a 100 km da casa sua, con l'idea che avrebbe fatto un sacrificio per un anno e poi sarebbe finalmente arrivata la stabilizzazione nel primo supermercato dove aveva lavorato, quello a casa sua: "Stavo dieci ore fuori da casa e ci sono state settimane in cui non vedevo i miei figli. Quando mi hanno mandata lì mi avevano promesso la stabilizzazione. Ero pronta a entrare. Invece no, non sono entrata: mi hanno presa in giro per bene". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Licenziata dopo 27 contratti precari: "Ora mi incateno …"

Today è in caricamento