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Giovedì, 28 Marzo 2024
Crisi

L'azienda chiude? Gli operai diventano imprenditori

Nasce Lincoop, cooperativa che risorge dalle ceneri di un’azienda in crisi per dare lavoro a chi era stato licenziato. Si chiama 'workers buy out' un'operazione per combattere la crisi

Un gruppo di dipendenti rimasti disoccupati hanno rilevato l’attività della loro ex azienda, salvando il proprio lavoro e la fetta di mercato comunque esistente. Per farlo hanno scelto il modello cooperativo e oggi gli ex dipendenti sono soci, ovvero imprenditori di se stessi, con prospettive di lavoro e crescita. E' questa la storia di Lincoop: 12 lavoratori di un'azienda di segnaletica stradale di Bertinoro (in provincia di Forlì-Cesena) si sono organizzati così per poter continuare a lavorare e sono riusciti anche ad assumere anche qualche giovane in cerca di un'occupazione.

 Nel percorso di verifica e di studio di fattibilità  per dare vita a Lincoop, sono stati affiancati dai funzionari e dai consulenti di Confcooperative che hanno supportato la nascita della nuova impresa in tutti i suoi passaggi. Così l'azienda continuerà a operare nel settore della segnaletica e cantieristica stradale: “Siamo nati dalle ceneri di una azienda che ha chiuso. Potevamo scegliere di andare ognuno per conto suo o provare a fare qualcosa insieme - dice Roberto Morgagni, presidente di Lincoop che nella vecchia azienda si era sempre occupato della parte commerciale – Alla fine abbiamo scelto questa seconda strada. Certo siamo partiti con un solo contratto, ma in pochi mesi la nostra squadra ha trovato commesse in diverse parti d’Italia".

E già si parla di 'rivoluzione': “La nascita di questa cooperativa è il risultato di un bel lavoro di squadra - dichiara il presidente di Confcooperative Stefano Lazzarini  - ha consentito di salvare il lavoro di diverse persone rimaste senza prospettive per la chiusura della loro azienda. Noi abbiamo cercato di assicurare loro consulenza e assistenza, in primo luogo nella ricerca del partner bancario, indispensabile per avviare l’attività. E’ sicuramente un buon esempio di come la cooperazione possa dare opportunità anche in questo contesto di crisi perdurante. Lo ha sempre fatto in passato, lo sta continuando a fare  oggi anche nei confronti di categorie e professioni  diverse da quelle in cui il modello cooperativo si è affermato”.  

Questa procedura viene definita 'workers buy out': un'operazione di acquisto di una società che venga realizzato dai dipendenti dell'impresa target attraverso l'intervento dei fondi pensione e il ricorso ad un Employee Stock Ownership Plan (ESOP) ovvero a un piccolo investimento iniziale da parte di chi desidera lavorare nella nuova società. È una tipologia di operazione diffusa soprattutto negli Stati Uniti ma che evidentemente inizia a prendere piede anche nel nostro Paese.

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