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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Italia

"Non mangiate quella torta", diramata l'allerta alimentare per contaminazione da listeria

Ordine di ritiro da tutto il territorio nazionale della "Torta ricotta e pera" Dolce Voglia. L'allerta alimentare diramata dal ministero della salute che sottolinea la presenza oltre i limiti dei germi che possono causare gravi conseguenze

Il Ministero della salute venerdì 10 marzo ha diramato un comunicato di richiamo che invita i cittadini a non consumare la "Torta ricotta e pera" Dolce Voglia per il rischio di contaminazione da Listeria. Il prodotto è commercializzato da Effepi Srl Regione Bona 2, frazione Meridiana, Settime (AT). Il ritiro riguarda tutti il territorio nazionale del lotto P1190/16  della confezione da 1300g con scadenza minima 30.09.17. Il dolce è prodotto da ICE CATERING sas di Criscuolo Maria & Co. via Ingegno area Pip con stabilimento a Sarno.

La presenza del batterio nel cibo è tollerata entro precisi limiti dalle norme europee. Quando si superano i limiti prescritti scatta l’allerta e il prodotto viene ritirato dal mercato, perché le persone immunodepresse, anziane o in cura con farmaci immunosoppressori rischiano seriamente di ammalarsi.

La listeriosi è un’infezione che si trasmette prevalentemente per via alimentare e può avere effetti gravi nell’uomo.​ Le contaminazioni da Listeria sono molto diffuse. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia,non esclude che l'ingerimento del prodotto gastronomico possa provocare un pericolo per la salute, e mette perciò in guardia la popolazione.

La cottura dei cibi uccide il germe, la conservazione in frigorifero no. Una persona affetta da listeriosi può manifestare i segni di una sindrome simil-influenzale caratterizzata da febbre e dolori muscolari, a volte preceduti da diarrea o altri sintomi gastro-intestinali. Nel caso di pazienti immuno-compromessi la malattia può evolvere in modo molto più grave con setticemia e meningite. Nelle donne in gravidanza la malattia può portare a complicanze anche gravi per la gestazione. I primi sintomi si possono rilevare anche a distanza di 70-90 giorni dall’assunzione di cibo contaminato.

Il batterio della Listeria si trova più comunemente sulla crosta di formaggi freschi molli, o in formaggi a base di latte crudo, salmone affumicato, carni fresche non stagionate, salumi, ma anche nei vegetali crudi.

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