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Venerdì, 19 Aprile 2024
Bimbo morto a Ragusa

Loris, Veronica due volte al Mulino: "Sopralluogo per buttare il cadavere"

Alle 8.33 di quel ventinove novembre Veronica Panarello passò da Mulino Vecchio prima di accompagnare l'altro figlio alla ludoteca. Gli inquirenti: "Controllava che il posto fosse sicuro per buttare il corpo"

ROMA - Non avrebbe agito per rabbia. A guidarla non sarebbe stato l'istinto, la foga. Ma una lucida follia. Avrebbe fatto quello che aveva pianificato e organizzato nei minimi dettagli. Dall'omicidio fino all'occultamento del corpo. Si aggrava la posizione di Veronica Panarello, la venticinquenne in carcere con l'accusa di aver ucciso suo figlio Andrea Loris Stival, trovato morto il ventinove novembre scorso a Santa Croce Camerina. I magistrati e gli inquirenti che lunedì scorso hanno arrestato la donna con l'accusa di omicidio aggravato ed occultamento di cadavere ne sono quasi convinti: tanto che, racconta "Repubblica", potrebbero essere pronti a chiedere per lei l'aggravante della "premeditazione", anche se per il momento l'ipotesi non compare in nessuno degli atti ufficiali.

Il fatto che Veronica non abbia agito in un momento d'ira viene ipotizzato dal giudice delle indagini preliminari che ha sposato le conclusioni dei pubblici ministeri, Carmelo Petralia e Mario Rota. Nell'ordinanza di custodia cautelare, il giudice sottolinea che la donna, prima di accompagnare il fratellino più piccolo di Loris - che, mostrano le telecamere, era stato lasciato a casa -, alle 8.32 viene intercettata da una telecamera di sorveglianza proprio mentre imbocca la stradina che porta al Mulino Vecchio. 

Dopo tre minuti, hanno ricostruito gli inquirenti con l'aiuto delle immagini, eccola tornare indietro diretta verso il centro di Santa Croce Camerina, verso la ludoteca dove ha poi lasciato il suo secondo figlio. Ma perché questa improvvisa visita a Mulino Vecchio? Chi indaga ha pochi dubbi. 

"Probabilmente - riporta Repubblica, citando uno degli inquirenti - Veronica Panarello era andata al Mulino Vecchio per andare a fare un sopralluogo, per vedere se il posto era sicuro per poter occultare il cadavere di Loris che è stato ucciso poco dopo".

Quindi, ipotizzano gli inquirenti, che per ora non hanno fatto passi ufficiali in questo senso, Veronica sarebbe andata prima a fare un sopralluogo, poi avrebbe lasciato il figlio più piccolo alla ludoteca e infine, una volta tornata a casa, avrebbe strangolato Loris con delle fascette di plastica. 

A quel punto, verso le nove e trenta, Veronica sarebbe scesa di casa e sarebbe andata di nuovo nella zona del Mulino Vecchio. Le telecamere la inquadrano a cinquanta metri dal punto dove fu trovato il corpo del suo bimbo. Lì, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe rimasta per sei minuti. Tempo che, ne è convinta l'accusa, sarebbe servito alla donna per buttare il cadavere di suo figli. 

Andrea Loris Stival ucciso a Santa Croce Camerina | Foto Infophoto

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