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Giovedì, 28 Marzo 2024
Omicidio Loris

Loris, la mossa di mamma Veronica: chiesta la scarcerazione

Il legale della mamma del piccolo Loris ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione. Suo marito si sfoga: "Rischio di impazzire"

ROMA - Lo aveva urlato domenica, ancora una volta per bocca del suo avvocato: "Sono pronta a morire per mostrare la mia innocenza". E lunedì ha fatto seguire i fatti alle parole. Veronica Panarello, la venticinquenne di Santa Croce Camerina in carcere con l'accusa di aver ucciso suo figlio Andrea Loris Stival, potrebbe presto uscire dal carcere. 

Francesco Villardita, il legale della donna, ha presentato ricorso al tribunale del Riesame contro la misura di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti della sua assistita. La donna, che è stata trasferita dal carcere di Catania a quello di Agrigento, sabato ha ricevuto la visita di suo padre. "Un incontro dolce", ha fatto sapere il legale. 

Chi invece ancora non ha avuto il coraggio di credere alle parole di Veronica è suo marito Davide Stival, che dal giorno dell'arresto non ha avuto più contatti con sua moglie. "Se non scopro al più preso la verità su quanto è realmente accaduto, rischio di impazzire", ha confessato l'uomo al suo avvocato. Una reazione che sarebbe arrivata subito dopo la lettera della Panarello che, per la seconda volta, avrebbe chiesto a suo marito di fidarsi di lei, di crederle. Perché lei, giura Veronica, non avrebbe mai potuto uccidere il "mio bimbo".

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