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Venerdì, 29 Marzo 2024
Omicidio Loris

"Tutti parlano di Veronica, nessuno ricorda il mio Loris"

Il dolore di papà Davide Stival: "Veronica, sempre Veronica, solo di quello sanno parlare. Io non voglio dire più niente, sembra che nessuno ricordi Loris". Mercoledì la mamma potrebbe tornare una donna libera

ROMA - La sua vita si è fermata a quel ventinove novembre, quando un carabiniere prima e una pagina Facebook poi gli hanno detto che il suo piccolo non c'era più. Tutto quello che è successo dopo, l'arresto di sua moglie compreso, gli ha dato la mazzata finale, ma è stato come un colpo su un corpo già fermo, immobile. Piantato con i piedi e con la testa a quella morte atroce, e violenta, che al momento non ha ancora un perché né un colpevole certo. L'esistenza di Davide Stival, il papà del piccolo Loris, si è fermata là. Ora lascia che i giorni scorrano, senza quasi più voglia di vivere. La forza la trova solo per il figlio più piccolo, "quel fratellino che Loris amava", ma nulla è più come prima. 

"Mi viene un groppo in gola ogni volta che vedo i suoi giochi, i suoi vestiti, le sue cose", ha raccontato Davide al suo avvocato Daniele Scrofani Cancellieri, secondo quanto racconta il Corriere della Sera. Fare le stesse scale che faceva lui, muoversi negli stessi spazi, vedere un compagno di scuola, una maestra: tutto per papà Davide è una sofferenza atroce. "È come se fosse sempre qui con me, ce l’ho accanto da mattina a sera e so che non mi lascerà mai".

Non lo lascerà mai nonostante il resto del mondo sembra essersi già dimenticato di Loris. "Veronica, sempre Veronica... solo di quello sanno parlare" si è sfogato con l’amico avvocato. "Sento sempre quel nome, e le telecamere, e il percorso, e Facebook, io non voglio dire più niente su questi argomenti. Mi sembra quasi che si parli sempre di altro e che nessuno si ricordi più di Loris - ha attaccato - Aveva otto anni, era un bambino meraviglioso e come tutti i bambini aveva cassetti pieni di sogni. Adesso di lui e dei suoi sogni non è rimasto più niente e per me la sola cosa giusta da fare è non dimenticarlo. Nessuno dovrebbe dimenticarlo. I miei pensieri vanno a lui, soltanto a lui". 

Ma il pensiero, inevitabilmente, va anche a sua moglie, in carcere ormai da quasi un mese con l'accusa di aver ucciso il piccolo Loris. Mercoledì il tribunale del riesame di Catania deciderà se scarcerare Veronica Panarello: "I giudici potrebbero decidere di rimandarla a casa", l'ha avvisato il suo legale. Neanche questo, però, gli ridarà il suo Loris. 

Andrea Loris Stival ucciso a Santa Croce Camerina | Foto Infophoto

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