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Venerdì, 29 Marzo 2024
CRONACA

Loris, chiesto il rinvio a giudizio per la mamma Veronica Panarello

Alla donna, in carcere dal dicembre scorso, sono contestati i reati di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Veronica Panarello si dichiara da sempre innocente

ROMA - E' stata depositata dalla procura di Ragusa la richiesta di rinvio a giudizio per Veronica Panarello, la donna di ventisette anni in carcere dall’otto dicembre dello scorso anno con l’accusa di avere ucciso il figlio Andrea Loris Stival.

Il piccolo di otto anni venne trovato senza vita lo scorso ventinove novembre nel canalone di contrada Mulino Vecchio, a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. L’indagata è accusata di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere: secondo gli inquirenti soffocò il figlio con delle fascette di plastica da elettricista, nella sua abitazione di via Garibaldi a Santa Croce, per poi disfarsi dell’arma del delitto - mai ritrovata così come lo zainetto della vittima -  e del suo corpicino, rivenuto senza vita nel pomeriggio del ventinove novembre.

L’indagata si dichiara da sempre innocente benché i video delle telecamere in mano alla Procura la smentirebbero. Anche il marito, Davide Stival, la ritiene colpevole dell’omicidio per via di quei fotogrammi. "Abbiamo formalizzato la richiesta", ha confermato ieri il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia. Oggi con ogni probabilità il gip la esaminerà per fissare la data dell’udienza preliminare.

Andrea Loris Stival ucciso a Santa Croce Camerina | Foto Infophoto

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