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Mercoledì, 24 Aprile 2024
CRONACA

Loris, il giallo del telefonino fantasma: "L'ho nascosto bene..."

Gli inquirenti sospettano che un secondo cellulare con foto e video del bambino possa portare a una svolta ulteriore. Oggi l'udienza di convalida del fermo della mamma Veronica Panarello

ROMA - Un cellulare nascosto e un possibile complice. Sono due i nuovi elementi che potrebbero portare a una svolta ulteriore nel caso del piccolo Andrea Loris Stival, il bambino di otto anni ucciso a Santa Croce Camerina il 29 novembre scorso.

Tutto ruota intorno a una frase: "Ho nascosto bene l'altro cellulare". Veronica Panarello, madre del piccolo Loris e in stato di fermo nel carcere di Catania con l'accusa di averlo ucciso, avrebbe detto queste parole alla sorella la sera del ritrovamento del cadavere del figlio.

E secondo gli inquirenti proprio questo "telefonino fantasma" - che conterrebbe foto e video del bambino, secondo la ricostruzione di TgCom24 - potrebbe essere necessario per individuare un possibile e ipotetico complice della donna. A insistere sull'eventuale presenza di un complice, secondo quanto riportato dal quotidiano "La Repubblica", sarebbe la madre di Veronica: "Non è un'assassina e in ogni caso non può aver agito da sola", avrebbe detto la donna.

Oggi pomeriggio alle 15, intanto, si terrà nel carcere di Piazza Lanza a Catania l'udienza di convalida del fermo nei confronti di Veronica Panarello. La 26enne è accusata di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Ieri pomeriggio a farle visita nella casa circondariale etnea è stato il suo avvocato, Francesco Villardita, il quale all'uscita si è fatto portavoce di un appello di Veronica rivolto a suo marito Davide Stival: "Non abbandonarmi", ha detto la donna. Intanto, però, sia l'uomo che la famiglia della Panarello stanno progressivamente prendendo le distanze da lei, di fronte alle schiaccianti smentite alle sue versioni giunte nei giorni scorsi dagli impianti di videosorveglianza di Santa Croce Camerina.

Andrea Loris Stival ucciso a Santa Croce Camerina | Foto Infophoto

Tra gli ultimi indizi a carico della donna ci sarebbe anche un filmato di una telecamera, posizionata su un'abitazione a pochi passi dalla casa del piccolo Loris e della quale finora non si conosceva l'esistenza. Nel video si vede l'auto di Veronica Panarello fare manovra per entrare nel garage della palazzina dove abitano gli Stival. Il fatto che quella mattina Veronica avesse messo l'auto nel garage è apparso strana anche al marito Davide: "Perché l'ha fatto? - ha detto guardando il video mostratogli dagli investigatori - lei non ci andava mai. Parcheggiava sempre in strada".

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