Loris, l'avvocato di Veronica: "Ecco perché le telecamere ci danno ragione"
Secondo il penalista l'incidente probatorio non potrà che scagionare Veronica Panarello: "Finalmente potremo visionare tutte le registrazioni". La zia di Loris: "Veronica chiede sempre di Diego, lo vuole vedere"
"Finalmente è arrivato un momento in cui si ristabilisce l'equilibrio tra l'accusa e la difesa davanti ad un giudice terzo". Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, ne è sicuro: l'incidente probatorio sulle videoregistrazioni disposto dal gip di Ragusa non potrà che scagionare la madre di Loris.
"La perizia - ha spiegato il penalista all’Ansa - servirà ad estrapolare tutte le telecamere di Santa Croce Camerina per fare le copie forensi e capire quindi qual è la realta' di quel giorno. Finalmente - ha detto l’avvocato - potremo visionare non solo il cosiddetto 'dvd ricostruzione' ma tutte le immagini".
Villardita ha poi spiegato che la difesa richiederà una nuova perizia sull'allineamento degli orari dei video che "noi abbiamo sempre contestato ed e' determinante per la valutazione della mia assistita".
LA ZIA DI LORIS - Veronica Panarello "è sciupata ma combattiva": non si rassegna all’idea di non poter vedere suo figlio Diego ed è più che mai determinata a dimostrare la sua innocenza. A dirlo, intervistata dall’Ansa, Antonella Stival, la zia del piccolo Loris, presente in Tribunale a Ragusa per l'incidente probatorio sulle videoregistrazioni che, a quanto sostiene l’accusa, inchiodano Veronica Panarello.
"Siamo stati sabato a trovare Veronica, come sempre", ha detto Antonella Stival. "E' sciupata ma combattiva. Un figlio glielo hanno ucciso l'altro lo hanno portato via. Chiede sempre di Diego. Lo vuole vedere".
